Scadali vaticani
Il tecnico informatico della segreteria di Stato vaticano co-imputato con il maggiordomo del Papa nel processo sulla fuga di documenti riservati della Santa Sede, ha rinunciato, lo scorso 27 novembre, a presentare appello alla sentenza di condanna per favoreggiamento. Padre Lombardi: «Questo capitolo è da considerare terminato»
Scandali vaticani
Con la condanna di Claudio Sciarpelletti a quattro mesi, scontata a due mesi e sospesa in base alle norme clementi di una legge emanata da Paolo VI nel 1969, si conclude - tra luci e ombre - il processo Vatileaks sulla fuga di documenti riservati della Santa Sede
Lo scandalo in Vaticano
Ritiene di essere stato incastrato da una «informativa anonima» concepita nella segreteria di Stato. Prende le distanze dal maggiordomo del Papa. E sottolinea la sua «dedizione» alla Santa Sede. Claudio Sciarpelletti, tecnico informatico del Vaticano, il secondo imputato del caso «Vatileaks», si è espresso così, per bocca del suo avvocato
Atto secondo del processo in Vaticano
Dopo la condanna del maggiordomo del Papa, parte lunedì il secondo - e, prevedibilmente, ultimo - processo vaticano relativo alla fuga di documenti riservati della Santa Sede (Vatileaks), quello a carico di Claudio Sciarpelletti, tecnico informatico della Segreteria di Stato