26 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Lavoro

Wartsila: Fim, Fiom e Uilm in presidio a Trieste contro gli esuberi

Incontro in Consiglio regionale per fare il punto sulla situazione. Uilm Trieste: «Vogliamo conoscere le prospettive industriali per il 2020»

TRIESTE - Uno sciopero di otto ore è stato proclamato per oggi da Fim-Fiom-Uilm, da questa mattina in presidio davanti alla sede del Consiglio regionale, a Trieste, in concomitanza con l'incontro per Wartsila Italia, multinazionale dei grandi motori marini, che si è tenuto in Consiglio regionale alla presenza degli assessori regionali alle Attività produttive e al Lavoro, Sergio Bini e Alessia Rosolen.

Fare il punto delle prospettive future

L'obiettivo, spiega il segretario generale della Uilm Trieste, Antonio Rodà, «è quello di fare il punto sulle prospettive future e capire se l'ennesimo annuncio di esuberi fatto dalla multinazionale finlandese avrà degli effetti o meno su Trieste e quali siano le prospettive industriali per il 2020 visto che si prospetta un futuro di cassa integrazione». In presidio, sempre in piazza Oberdan, anche per i metalmeccanici della Usb di Trieste che hanno proclamato uno sciopero generale del comparto industriale lavoro privato.