29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Trieste

Serracchiani: «Confermati i 232 milioni per la tratta Trieste-Venezia»

Nel corso del colloquio con Gentile, la deputata Dem ha anche affrontato il problema relativo al rumore causato dall'aumento del traffico dei treni merci

TRIESTE - «E' stato confermato che 232 milioni sono nella disponibilità di Rete ferroviaria italiana, immediatamente spendibili per la velocizzazione della tratta Venezia-Trieste». Lo ha riferito la deputata Debora Serracchiani (Pd) che a Roma ha incontrato Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana (Rfi).

La velocizzazione della tratta

‎ «Gentile ha ribadito che Rfi ha la volontà di procedere alle opere di velocizzazione della linea‎ Venezia-Trieste - ha spiegato Serracchiani - in modo da abbassare la percorrenza a un'ora. Sono previsti interventi a Latisana, Portogruaro e al bivio di Aurisina, con implementazione degli impianti tecnologici‎, eliminazione di passaggi a livello, utilizzo degli investimenti già previsti a servizio del porto di Trieste e raddoppio della tratta Udine-Cervignano».

L'inquinamento acustico

Nel corso del colloquio con Gentile, la Serracchiani ha anche affrontato il problema relativo al rumore causato dall'aumento del traffico dei treni merci che collegano lo scalo giuliano, «Particolarmente avvertito dalla popolazione nelle aree di Trieste e Villesse». La parlamentare, sottolineando la «Volontà condivisa di far crescere i traffici del porto di Trieste ma senza penalizzare i cittadini delle aree più esposte al passaggio dei convogli», ha concordato con Gentile sulla «Opportunita' di adempiere agli obblighi europei‎ che prevedono di ‎dotare i treni del cosiddetto 'retrofitting' e le linee di adeguate barriere antirumore».