Regione: "Sertubi non si tocca!"
Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ribadirà al governo l'importanza del sito triestino. Il programma è di aumentare il dialogo con il Mise per definire un percorso insieme, che sarà di giovamento per tutta la siderurgia italiana
TRIESTE - La Regione Friuli Venezia Giulia ribadirà formalmente al Governo, tramite il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, l'importanza di tutelare il sito triestino della Sertubi, nel quadro più ampio del sostegno al settore siderurgico e agli investimenti nelle infrastrutture idriche, ponendo anche particolare attenzione alle iniziative del Mise per garantire le lavorazioni che vengono condotte nel sito triestino.
MAGGIOR DIALOGO - L'iniziativa è stata confermata questa mattina durante l'incontro tra la Regione e le sigle sindacali (Uilm e Fim-Cisl) per fare il punto sulla situazione dell'azienda. La Regione punta quindi a rafforzare il dialogo con il Mise per definire un percorso che riconosca l'importanza strategica dell'impianto produttivo triestino, non solo per il Friuli Venezia Giulia, ma per la siderurgia italiana in generale. In tale modo sarebbe possibile incentivare la Jindal Saw a investire nell'impresa triestina e garantire la prosecuzione della realizzazione di prodotti di qualità in Friuli Venezia Giulia, con conseguenti ricadute positive dal punto di vista occupazionale.
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