29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Mercoledì 13 dicembre alle 21.30

Il Piccolo Festival dell'Animazione porta una selezione di corti a Staranzano

In programma animazioni italiane , cortometraggi animati di autori italiani contemporanei

STARANZANO - Un decimo compleanno alla grande quello del Piccolo Festival dell'Animazione che in questi giorni sta spopolando con pubblico e scuole, anche grazie alla presenza del Premio Oscar Michael Dudok de Wit, protagonista di masterclass, incontri, proiezioni: dopo Udine e Trieste, infatti, il Maestro è atteso mercoledì 13 dicembre a Venezia all'Accademia di Belle Arti per un Masterclass agli studenti. Nella terra 'bisiaca', invece, il Piccolo Festival porta una selezione di corti d'animazione contenuti nel Dvd 'Animazioni italiane' da poco proposto a Lubiana, dove i disegni delle opere sono anche una mostra, allestita presso Animateka: la proiezione dei corti, aperta a tutti, si svolge presso il DobiaLab di Dobbia (Staranzano), mercoledì 13 dicembre, alle 21.30 alla presenza della stessa direttrice artistica del festival, Paola Bristot.

Una selezione di corti di autori italiani
Una selezione di corti, dunque, scelti dalla Bristot e dallo storico Andrea Martignoni, 'Animazioni 5' presenta molte opere di autori italiani che vivono ormai da molti anni all’estero e che trovano l’occasione di produrre i propri film nei paesi in cui risiedono, a volte grazie anche a coproduzioni internazionali. Alcuni dei film della selezione sono prodotti in Francia, come nel caso di 'Briganti senza leggenda' di Gianluigi Toccafondo o 'Arco&Frecce' e 'Tre suoni' di Francesco Vecchi. Stefano Ricci, trasferitosi da molti anni in Germania, ha mantenuto una collaborazione con la galleria Squadro di Bologna con cui ha prodotto i suoi ultimi film 'Il sogno di mio fratello' e 'La donna che voleva diventare una collina'.

Nella raccolta anche corti stranieri
Curiosamente la raccolta di 'cortometraggi animati di autori italiani contemporanei', presenta anche alcuni casi di autori, di origine non italiana, che hanno scelto però di realizzare esperienze formative o di produzione delle proprie opere in Italia. E’ il caso del tunisino Ahmed Ben Nessib che realizza e produce il suo primo film, 'Ekart' in Italia, dopo una esperienza formativa alla Scuola del Libro di Urbino e della spagnola Isabel Herguera: il suo 'Amore d’inverno' si avvale della collaborazione di due case di produzione, una italiana e l’altra spagnola.
Una forte caratteristica che contrassegna i film selezionati è l'importante componente autoriale femminile. Oltre alla già citata Isabel Herguera e ad autrici dalla filmografia già ricca come Paola Luciani con 'Help' e Claudia Muratori con 'Potentiae' e 'Glitch' si affiancano i film 'Dandelion' e 'Ode all’ansia' delle più giovani Elisa Talentino e Milena Tipaldo.