2 maggio 2024
Aggiornato 06:00
Riconoscimenti

Trieste, aperte le votazione per «l'infermiere dell'anno»

Fino al 15 luglio tutti i triestini possono votare il loro preferito tra le decine di candidati in gara. Appuntamento venerdì 21 luglio per la serata di dolidarietà Ipavsi nella quale sarà proclamato il vincitore a Grignano

TRIESTE – Ci sono già molti candidati al titolo di «infermiere dell'anno» 2017, a Trieste: un riconoscimento al centro della quarta edizione del Premio promosso dal Collegio Ipasvi della Provincia di Trieste e dedicato alla collega Valentina Sossi, scomparsa prematuramente nell’agosto 2013. Il Premio Infermiere dell’anno vuole valorizzare le qualità degli infermieri Ipasvi operativi nella provincia di Trieste, individuati fra le segnalazioni pervenute da parte della cittadinanza sulla base della loro competenza e professionalità, unite all’umanità e alla capacità di empatia con il paziente, doti caratterizzanti del «take care» infermieristico. Le segnalazioni potranno pervenire entro e non oltre il 15 luglio 2017, utilizzando l’apposito modulo scaricabile dal sito www.ipasvitrieste.it. Una commissione dedicata selezionerà il vincitore in base al numero e soprattutto alla qualità delle segnalazioni pervenute. La proclamazione è attesissima per la serata di venerdì 21 luglio, come sempre organizzata a Grignano nella splendida cornice delle Terrazze: si tratta della consueta Serata di Solidarietà, aperta agli iscritti e ai cittadini, promossa da Ipasvi Trieste per finanziare un ulteriore riconoscimento «Ipasvi per Trieste» attribuito ad una realtà sociosolidale della provincia di Trieste. L’edizione 2017 è promossa con la media partnership del quotidiano Il Piccolo.

La premiazione di una professione importante
Il vincitore del Premio L’infermiere dell’anno sarà premiato dal Presidente del Collegio IPASVI della Provincia di Trieste, Flavio Paoletti Le prime tre edizioni sono andate a Giulia Gerebizza, in forze alla ASS1 Distretto 3 di Trieste nel 2014, a Lucia Sambo, coordinatore infermieristico presso il reparto di oncologia dell’Ospedale Maggiore di Trieste nel 2015 e a Rosa Mingrone, impegnata nella residenza polifunzionale per anziani Villa Verde Aurisina – Santa Croce, nel 2016. «La professione di infermiere evolve ogni giorno per rispondere in maniera adeguata ai nuovi bisogni sanitari, sociosanitari e sociali della popolazione – ricorda Paoletti - Necessità nuove richiedono competenze specialistiche in costante riadeguamento, e si determina così quindi l’evoluzione sempre più accurata della professione. Info sul sito www.ipasvitrieste.it, via mail collegio@ipasvitrieste.it tel 040370122.