3 maggio 2024
Aggiornato 11:00
Sabato 10 dicembre

“Il Celacanto”, conferenza paleontologica a Trieste

Si festeggiano i 35 anni di esposizione del “fossile vivente”, orgoglio del Museo Civico di Storia naturale. Prevista una conferenza con il dottor Erik Domini, che donò il prezioso esemplare alla città

TRIESTE - Sabato 10 dicembre, alle ore 17.00, al Museo Civico di Storia Naturale di Trieste, avrà luogo una conferenza per festeggiare i 35 anni dell’esposizione del Celacanto, rarissimo esemplare di pesce originario delle Isole Comore, a nord del Madagascar, e considerato un «fossile vivente». Il celacanto (nome scientifico Latimeria chalumnae) è un pesce osseo che si credeva estinto assieme ai dinosauri, 66 milioni di anni fa. Fino al 1938, infatti, anno della cattura di un celacanto vivo al largo della foce del fiume Chalumna, in Sudafrica, era noto soltanto come fossile. La scoperta di questo «fossile vivente» fu naturalmente un evento eccezionale: il prof. L.B. Smith, che lo studiò ed assegnò il nome scientifico, commentò l’enorme emozione considerando che «è stato come incontrare, all’angolo della strada, un dinosauro!».

Erik Domini
All’evento sarà presente il dott. Erik Domini, che donò il prezioso esemplare alla città di Trieste per onorare la memoria del prof. Edoardo Gridelli, direttore del Museo di Storia Naturale dal 1945 al 1958, ed il prof. Gianfranco Miroglio, presidente del Parco Paleontologico dell'Astigiano, che racconterà le scoperte paleontologiche più importanti di quel territorio e dei curiosi personaggi che le hanno rese possibili. Il dott. Domini, che si è prodigato anche per far arrivare i preziosi esemplari in Italia, è stato presente alla prima inaugurazione, avvenuta il 12 dicembre del 1981, alla presenza del direttore del Museo di allora, dott. Renato Mezzena.

Quando la Pianura Padana era sott’acqua
Oggi il dott. Domini vive ad Asti, ed è stata proprio la conoscenza del prof. Miroglio, presidente Del Parco Paleontologico dell’Astigiano, venuto a Trieste per conoscere la realtà museale cittadina, a permettere l’evento di questa giornata. Assieme alla storia del celacanto conosceremo anche la realtà della paleontologia dell’astigiano, fatta di eccezionali reperti come i famosi reperti scheletrici fossili di cetacei, sia balene che delfini, risalenti al Pliocene (tra 5 e 2 milioni di anni fa) vissuti quando la Pianura Padana era occupata dal mare. La storia dei ritrovamenti fossili è spesso anche la storia delle persone che quelle scoperte le hanno rese possibili, personaggi a volte particolari, ma sempre innamorati del territorio e curiosi di conoscere e valorizzare quello che il territorio offre.