2 maggio 2024
Aggiornato 12:00
La fine di un’instituzione

Chiude la Provincia, commiato di Maria Teresa Bassa Poropat e medaglie ai comuni

Conferita la medaglia d’argento ai comuni del territorio di Trieste, i sindaci presenti alla cerimonia. Ora subentrano le Uti, i dubbi e le proposte

TRIESTE- A poche settimane dalla fine del mandato (la provincia sarà definitivamente ‘estinta’ il 30 novembre), la Presidente Maria Teresa Bassa Poropat ha incontrato i sindaci dei Comuni del territorio conferendo loro a nome dell’amministrazione la Medaglia d’argento della Provincia . Ha quindi ringraziato il sindaco Roberto Dipiazza per il suo ‘sano pragmatismo’ e la collaborazione proficua e senza screzi avvenuta nei 10 anni della sua attività come presidente della Provincia.

Le dichiarazioni del presidente
«Questa è una delle Province più piccole d’Italia – ha dichiarato Bassa Poropat .- e a differenza delle altre è caratterizzata da una forte multietnicità. Sono felice di aver contribuito all’integrazione dei territori carsici e della minoranza slovena con Trieste anche grazie alla proficua rete di relazioni che ho avuto modo di intessere durante il mio assessorato alla Cultura»
«Il processo di riforma porterà a breve al superamento delle Province nel sistema degli enti locali del Friuli Venezia Giulia, con la cessazione del mandato politico-amministrativo e la decadenza degli organi elettivi – ha aggiunto il presidente – e in un simile contesto ho valutato doveroso, a chiusura del percorso, sottolineare la stretta collaborazione maturata negli anni tra la Provincia e i Comuni di Trieste, Duino Aurisina, Monrupino, Muggia, San Dorligo della Valle e Sgonico». La medaglia è stata conferita a titolo di riconoscimento della meritoria e incisiva attività svolta a favore del territorio, migliorando i servizi erogati e condividendo il processo di integrazione tra le comunità. Alla cerimonia hanno preso parte anche il presidente del Consiglio provinciale Maurizio Vidali, i componenti della Giunta provinciale Igor Dolenc, Vittorio Zollia e Mariella De Francesco,  i sindaci di Trieste, Roberto Dipiazza, di Muggia, Laura Marzi, di Duino Aurisina Vladimir Kukanja, di Sgonico, Monica Hrovatin, di San Dorligo della Valle, Sandi Klun, e di Monrupino, Marko Pisani

Dichiarazioni dei sindaci
Alla fine della cerimonia i sindaci hanno discusso a proposito della redistribuzione dello staff provinciale nei restanti organi amministrativi dopo il 30 novembre. Si è ipotizzato un assorbimento nelle nascenti Uti, bisognose di uno staff tecnico in grado di prendere in consegna le incombenze dell’ex Provincia.
Dipiazza ha infine ringraziato l’ex presidente per la sua «innata classe, diplomazia e capacità di sintesi, con lei non ci sono mai stati screzi. Ci conosciamo dagli anni 80 quando era una cliente dei miei supermercati. Ora sarò felice di averla in consiglio comunale, all’opposizione».
Bassa Poropat ribatte: «È sempre stato un imprenditore lungimirante, è stato uno dei primi a tenere i negozi aperti la domenica, idea che già all’epoca mi è sembrata geniale».