23 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Domande fino al 7 agosto

Il Comune di Trieste mette a disposizione 56 posti di lavoro socialmente utile

Uno strumento pensato per integrare il reddito di lavoratrici e lavoratori provenienti dalla cassa integrazione guadagni straordinaria o dalla mobilità, mediante il loro impiego temporaneo (36 ore settimanali per 52 settimane) in lavori utili alla collettività

TRIESTE - Nell'ottica di contribuire a contenere almeno in parte la perdita di posti di lavoro, che in questi anni di persistente crisi ha colpito anche il territorio giuliano, il Comune di Trieste (come rende noto l'assessore alle Risorse Umane e Organizzazione Roberto Treu) ha varato 37 progetti di attività socialmente utili. Uno strumento pensato per integrare il reddito di lavoratrici e lavoratori provenienti dalla cassa integrazione guadagni straordinaria o dalla mobilità, mediante il loro impiego temporaneo (36 ore settimanali per 52 settimane) in lavori utili alla collettività nell'ambito di diversi settori di attività dell'ente.



Disponibili 56 posti di lavoro
I posti di lavoro complessivamente previsti dai progetti e per i quali sono già state avviate le procedure di raccolta delle candidature, sono 56 e saranno coperti entro il 31 ottobre 2015.
I lavoratori interessati sono quelli posti in Cigs sospesi a zero ore e titolari del relativo trattamento, ovvero posti in mobilità e titolari del relativo trattamento (indennità di mobilità legge 223/91), ovvero titolari di altro trattamento speciale di disoccupazione (edilizia).

z
Le adesioni saranno raccolte dal Centro per l’Impiego di Trieste, Scala dei Cappuccini 1, fino a venerdì 7 agosto, con orario dalle 9.15 alle 12.45.



Il commento dell'assessore Treu
Va rimarcato che le attività socialmente utili non si pongono quali interventi di natura meramente assistenziale, bensì mirano a valorizzare e preservare le competenze professionali di chi ha perso il lavoro e a facilitarne in questo modo l'auspicabile riassorbimento a breve nel mercato del lavoro; nel contempo, l'attività svolta all'interno dei progetti di Lsu reca un concreto vantaggio alla collettività, laddove permette all'amministrazione di gestire con maggiore efficacia servizi importanti,
«Tramite questo tipo di iniziative, il Comune – sottolinea in conclusione l'assessore Treu - cerca di attuare, in ogni modo e con ogni strumento a disposizione, una politica di sostegno, per quanto limitato e provvisorio possa essere, nei confronti di quelle aree di disagio occupazionale purtroppo ancora ampie per effetto di una crisi tuttora pesante e persistente, ad almeno parziale ristoro economico di queste persone in difficoltà e delle loro famiglie, come crediamo sia nei compiti e nei doveri di una pubblica amministrazione, soprattutto nelle fasi più difficili della vita di una comunità».