Centrale a biomasse, arriva il sì della giunta provinciale
L'esecutivo Gherghetta dà il via libera alla costruzione dell'impianto della Rail Services. Sì vincolato alla realizzazione di almeno due progetti di teleriscaldamento, parere contrario dell'assessore Gironcoli
GORIZIA - La giunta provinciale, come atteso, ha approvato questo pomeriggio la delibera che autorizza la costruzione della centrale a biomasse che la Rail Services dell’imprenditore goriziano Enrico Roitz intende realizzare in via Trieste Non tutti d'accordo i componenti della giunta Gherghetta: l’assessore alle Infrastrutture, Donatella Gironcoli (Idv), ha votato infatti contro il provvedimento, spiegando come il motivo del no sia da ricercare «nel parere contrario del Comune di Gorizia all'impianto - spiega l’esponente dell’Idv -. Con un' opposizione netta e assolutamente trasversale il Consiglio comunale di Gorizia ha negato la compatibilità urbanistica all'impianto che, di conseguenza, al momento ne è privo. Ma con questa delibera saremo noi ad attivare l’iter per il rilascio del decreto autorizzativo, che comporterà la variante urbanistica».
Il sì della giunta, che segue il parere positivo già espresso dalla Conferenza dei servizi, è in ogni caso condizionato: Rail Services sarà chiamata a realizzare almeno due dei tre impianti di teleriscaldamento proposti dalla stessa srl nella stesura del secondo progetto. Inoltre, la delibera approvata dall’esecutivo provinciale pone tra le condizioni anche «l’utilizzo di biomassa legnosa proveniente da cippato prodotto esclusivamente da legno di filiera corta e certificata» e il monitoraggio delle emissioni. Probabile che il comitato #noBiomasseGo, che da mesi si oppone alla costruzione degli impianti, decida di presentare ricorso al Tar.