3 maggio 2024
Aggiornato 01:30
Fim Cisl, preservare il sito

Vertenza Siap, sindacati sul piede di guerra

Turus: «Preservare l'occupazione, tutti i 70 lavoratori che, con le loro famiglie, attendono risposte chiare e certe»

GORIZIA«Di fronte a qualsiasi soluzione possa emergere da qui in avanti, il sito di Gorizia va preservato perché rappresenta l'ultimo pezzo importante di industria sul territorio. Al pari va preservata nella sua interezza l'occupazione, tutti i 70 lavoratori che, con le loro famiglie, attendono risposte chiare e certe». A dirlo è il segretario della Fim Cisl di Gorizia e Trieste, Gianpaolo Turus, commentando la vertenza Siap.

Una posizione, quella del rappresentante sindacale della metalmeccanica, condivisa dai  segretari provinciali di Cgil e Cisl, Paolo Liva e Umberto Brusciano: «E’ un altro pezzo di industria goriziana che se ne va, consegnando la città di Gorizia ad una drammatica desertificazione: la chiusura della Siap, storica azienda del gruppo Carraro, lascia sgomenti all’interno del sindacato. Siamo estremamente preoccupati per le 70 famiglie messe in ginocchio da questa decisione scellerata ed anche per le conseguenze che si registreranno su un territorio sempre più sacrificato all’industria – commentano amareggiati i sindacalisti -. Siamo di fronte all’ennesima chiusura, ma quello che fa più rabbia è che ancora una volta i lavoratori pagano il prezzo salatissimo di piani industriali traditi o mancati e di una finanza spietata che non tienein conto valori e persone».