21 settembre 2023
Aggiornato 23:00
Lifestyle

Ti piacciono i B-movie o film spazzatura? Significa che sei intelligente

Gli scienziati sostengono che amare i film spazzatura, trash o b-movie è sinonimo di intelligenza, anziché il contrario. La rivincita dei film «demenziali», e di chi li adora

Cinema, se ti piacciono i film spazzatura vuol dire che sei intelligente
Cinema, se ti piacciono i film spazzatura vuol dire che sei intelligente Foto: Shutterstock

GERMANIA – Amare i film spazzatura, altrimenti detti anche ‘trash’, ‘b-movie’ o demenziali a quanto pare è indice di intelligenza anzichenò. Per cui, se qualcuno osa insinuare che se ti piacciono questo genere di film è perché sei un po’ scemo, be’, ora hai di che ribattere e andarne invece fiero. Gli scienziati tedeschi del prestigioso Max Planck Institute for Empirical Aesthetics di Francoforte, infatti, sostengono che chi guarda questi film è intelligente.

L’indagine
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Poetics, ha voluto indagare sulle qualità intellettive di chi guarda i film spazzatura. Qualità messe spesso in dubbio proprio dalle persone che invece non amano questo genere di film. Così il dott. Keyvan Sarkhosh e colleghi del Max Plank hanno raccolto i dati relativi a 372 persone, per mezzo di un sondaggio online. I partecipanti avevano un’età media di 34,6 anni. A questi è stato chiesto di definire i film spazzatura con un massimo di 20 parole – le prime che venivano loro in mente. Poi è stato domandato di esprimere anche le sensazioni ed emozioni associate a questi film e con quale frequenza o meno li guardassero. Infine, è stato chiesto di elencare fino a 10 titoli di film che ricordavano come film spazzatura – senza alcun suggerimento.

Le definizioni
Con i dati raccolti, i ricercatori hanno analizzato i termini con cui i partecipanti hanno definito i film spazzatura, tra questi: ‘film a basso costo’ o di scarsa qualità, caratterizzati da contenuti imbarazzanti o fastidiosi. Tra i film più menzionati dai partecipanti è spiccato Sharknado (e i suoi sequel), un film TV catastrofico diretto da Anthony Ferrante nel 2013. Dalle risposte fornite, i ricercatori hanno concluso che si guardano questi film per il solo gusto di ottenere un diversivo trasgressivo positivo, e solo per il valore di intrattenimento e umorismo. Ma quello che ha sorpreso i ricercatori era che chi amava i film spazzatura amava allo stesso modo il cinema d’arte.

Superiore alla media
Altra sorpresa per i ricercatori era che la maggioranza di chi guardava film spazzatura aveva un’istruzione superiore alla media. «Abbiamo qui a che fare con un pubblico con istruzione superiore alla media – ha commentato Sarkhosh – che si potrebbe descrivere come ‘onnivoro culturale’. Tali spettatori sono interessati a un ampio spettro di arte e media attraverso i confini tradizionali della cultura elevata e popolare». In sostanza, secondo gli esperti, trovare piacevole un film «a basso costo e senza valore» è segno di intelligenza.

Il grado di istruzione
Dai dati raccolti i ricercatori hanno stilato una classifica per grado di istruzione delle persone che apprezzavano i film spazzatura. Ecco la lista.

  • 148 (43,3%) erano laureati
  • 110 (32,2%) avevano un diploma
  • 61 (17,8%) avevano un certificato generale di istruzione secondaria
  • 15 (4,4%) avevano completato solo la scuola secondaria obbligatoria di base
  • 4 (1,2%) non avevano titoli di studio
  • 4 (1,2%) ha riferito avere una laurea che non è stata inclusa nella lista.

Infine, l’86% dei partecipanti è risultato essere regolare spettatore di film spazzatura. E tutto questo senza particolari preoccupazioni i ‘sensi di colpa’: cosa che i ricercatori definiscono un’abitudine edonistica sostenuta e deliberata. Pertanto, se questo weekend avete intenzione di godervi un ‘bel’ film spazzatura, se qualcuno storce in naso, sapete cosa rispondere.