27 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Salute donna

Bere poco alcol non intacca la fertilità nelle donne

Una moderata assunzione di alcol non avrebbe un effetto negativo sulla fertilità femminile. Bere invece elevate quantità pare sia associato a una diminuita fertilità

Alcol, nella donna può influenzare la fertilità
Alcol, nella donna può influenzare la fertilità Foto: Shutterstock

DANIMARCA – Bere fa male? L’alcol, si sa, non è proprio benefico, per cui potendo sarebbe meglio farne a meno. Tuttavia, un’assunzione modesta o moderata pare non abbia effetti particolari, soprattutto per quanto riguarda la fertilità femminile. Le cose tuttavia cambiano quando si assumano dosi più elevate.

Diverse quantità, diversi effetti
Un nuovo studio pubblicato sul British Medical Journal (BMJ) suggerisce che assumere modeste o moderata quantità di alcol non ha effetti di sorta sulla fertilità. Al contrario, se una donna beve 14 o più porzioni di alcol può avere un effetto negativo sulla capacità di concepire, ovvero sulla fertilità. Gli effetti sarebbero dunque correlati alla quantità di alcol che si assume. Nonostante ciò, i ricercatori avvertono le coppie che intendono procreare di astenersi dall’assunzione di alcol durante il periodo fertile mensile, in particolare perché il feto può essere particolarmente vulnerabili all’alcol durante le prime settimane dopo il concepimento.

La fertilità
Quando in un periodo stimato di un anno o più non si riesce a concepire, si ritiene che la coppia abbia problemi di infertilità. Le stime parlano di un 24% di coppie che fanno esperienza di infertilità nei Paesi sviluppati. Le linee guida ufficiali di Regno Unito, Stati Uniti e Danimarca, per esempio raccomandano alle donne che stanno tentando di rimanere incinte di astenersi dal consumo di alcol. Tuttavia, la misura in cui l’assunzione di alcol influenza la fertilità femminile non è chiara.

Lo studio
I ricercatori danesi ha condotto un ampio studio prospettico di coorte per esaminare l’associazione tra il consumo di alcol prima del concepimento e il tempo che intercorre a quando si dà avvio a una gravidanza. Per questo motivo sono state coinvolte 6.120 donne di età compresa tra i 21 e i 45 anni. Tutte le partecipanti erano sposate o conviventi, e non erano mai state sottoposte a trattamenti per la fertilità.

I dati raccolti
Al fine di ottenere dati confrontabili, i ricercatori hanno considerato il consumo di alcol in generale, così come nel particolare in base al tipo di bevanda: per esempio vino, birra, superalcolici e così via. Il tasso di assunzione è stato valutato in base alle dichiarazioni delle partecipanti, e stimato in bicchieri di vino rosso o bianco (o 120 ml), vino da dessert (50 ml), bottiglie di birra (330 ml), bicchieri di superalcolici (20 ml). Con questi dati sono state elaborate le porzioni a settimana: nessuna, 1-3, 4-7, 8-13, 14 o più.

I risultati
Ogni donna, durante il periodo di studio, ha completato questionari bimestrali per 12 mesi (o fino a quando il concepimento è avvenuto) sul consumo di alcol, lo stato di gravidanza, i cicli mestruali, la frequenza dei rapporti sessuali e il fumo. I risultati hanno mostrato che nelle donne che hanno bevuto 14 o più porzioni di alcol a settimana, si sono verificate 37 gravidanze in 307 cicli, rispetto alle 1.381 gravidanze a 8.054 cicli nelle donne che non bevevano. Poiché lo studio osservazionale non ha stabilito una causa/effetto alcol/fertilità, i ricercatori invitano alla cautela nel trarre conclusioni definitive. Allo stesso modo non è stata presa in considerazione l’assunzione di alcol da parte dell’uomo, che può influenzare la qualità e la produzione di sperma – e quindi la fertilità.