12 ottobre 2025
Aggiornato 11:30
Salute donna

La terapia ormonale sostitutiva può triplicare il rischio di cancro al seno

Gli scienziati dell’Istituto di Ricerca sul Cancro (ICR) hanno scoperto che le donne in menopausa che seguono la terapia ormonale sostitutiva combinata (HRT o TOS) hanno un rischio 2,7 volte maggiore di sviluppare il tumore al seno rispetto alle donne che non seguono questa terapia

LONDRA – Gli scienziati dell’Istituto di Ricerca sul Cancro (ICR) di Londra hanno scoperto che la terapia ormonale sostitutiva con una combinazione di estrogeni e progestinici, seguita dalle donne in menopausa, può aumentare di ben 2,7 volte (pari a 12 casi ogni mille) il rischio di sviluppare il cancro al seno – oltre ai 14 casi ogni 1.000 che già si verificano.

Rischi più grandi
Dei rischi della terapia ormonale sostitutiva se n’è già discusso molto. Tuttavia non si era ancora valutato quale, e in che misura, potesse essere il rischio reale per la salute delle donne. «Quello che abbiamo scoperto – spiega il dottor Anthony Swerdlow, professore di epidemiologia presso l’ICR e coordinatore dello studio – è che i rischi con la terapia ormonale sostitutiva combinata sono più grandi rispetto alla maggior parte di quello che letteratura suggerirebbe». I risultati dello studio, pubblicato sul British Journal of Cancer suggeriscono che, sebbene 14 donne su 1.000 potranno sviluppare di per sé il cancro al seno nei loro primi cinquant’anni, il numero salirebbe a 34 se tutte seguissero la terapia ormonale sostitutiva combinata.

Lo studio
Questo studio si presenta come il più grande del suo genere mai condotto. Ha infatti visto il coinvolgimento di 39mila donne in menopausa. I risultati hanno mostrato che l’assunzione combinata di estrogeno e progestinico come TOS per una media di cinque anni, ha quasi triplicato il rischio di cancro al seno. Secondo i dati acquisiti dallo studio, la probabilità aumenta quanto più a lungo le donne hanno assunto la terapia ormonale sostitutiva: per esempio, coloro che la utilizzano per 15 anni hanno 3,3 volte più probabilità di sviluppare il cancro al seno.

A cosa serve
La terapia ormonale sostitutiva si segue in genere per contrastare i sintomi della menopausa come per esempio, vampate di calore, sudorazione, calo dell’umore e stanchezza. «Le donne hanno bisogno di informazioni chiare, basate su prove che rompano i conflitti di opinione circa la menopausa. Per molte donne, ogni variazione del rischio di cancro al seno è più che compensata dal beneficio sulla loro qualità di vita», ha concluso Heather Currie, presidente della British Menopause Society.