Parto: per alcune donne è un'esperienza orgasmica
Altro che dolore, alcune donne sperimentano un orgasmo durante il parto

NEW JERSEY - Le donne che non hanno ancora avuto il piacere di mettere al mondo una nuova creatura, non hanno idea di cosa si possa provare al momento del parto. Eppure, a giudicare da ciò che si vede in TV ha tutta l’aria di essere un’esperienza dolorosissima. Ma c’è chi la pensa in maniera totalmente diversa: il parto può indurre una sorta di orgasmo, tant’è vero che è stato ribattezzato come ‘‘birthgasms’’.
Un’idea folle?
Secondo quanto emerso da un’indagine condotta da Positive Birth Movement e Channel Mum c’è una ristretta cerchia di donne – il 6 per cento, per l’esattezza – che afferma di aver avuto un orgasmo durante il parto. Eppure, secondo quanto dichiarato da ostetriche e accademici, non si tratta affatto di un evento raro.
Dolore o piacere non fa la differenza a livello cerebrale
Uno studio del 2013 pubblicato su Sexologies mostra come due regioni cerebrali che si attivano durante un orgasmo sono attive anche durante il dolore causato dal parto: si tratta della corteccia cingolata anteriore e dell’insulare. Secondo tale ricerca solo lo 0,3 per cento delle donne aveva un orgasmo durante il parto. Stranamente, però, oggi la percentuale è arrivata al 6 per cento. È probabile tuttavia che l’aumento sia registrato solo a causa di una migliore comunicazione, con le donne che parlano più apertamente di tali episodi.
- Approfondimento: cos’è l’insula
Il lobo dell’Insula, spesso chiamato semplicemente Insula, è una parte della corteccia cerebrale che accomuna tutti i mammiferi. È situata tra il lobo temporale e frontale. È una zona particolarmente legata all’emotività di una persona. Ma anche a funzioni cognitive, esperienza sensoriale, consapevolezza e controllo motorio. Secondo recenti ricerche la corteccia insulare è anche collegata alla percezione del dolore. Anche quando si immagina di assistere a un momento particolarmente doloroso sia sotto l’aspetto fisico che emotivo. Una ricerca pubblicata su Pain [1] ritiene che le persone affette da colon irritabile elaborino eccessivamente il dolore viscerale a livello insulare.
Il piacere del parto
«Ci sono tanti fattori che potrebbero fare la differenza tra una risposta piacevole e una terribilmente stressante, esperienza che non si può generalizzare. E Non c’è alcuna ragione per cercare di generalizzare. Diverse persone hanno diverse soglie del dolore e diversi atteggiamenti», spiega Barry Komisaruk della Rutgers University. «C’è qualcosa di molto intrigante in corso tra dolore e piacere. È un sistema fisiologico molto primordiale dell’apparato genitale che blocca l’input del dolore», concludono i ricercatori. Insomma, le più fortunate avranno un’esperienza indimenticabile in tutti i sensi, le altre si godranno anche qualche ora di dolore.
[1] Song GH, Venkatraman V, Ho KY, Chee MW, Yeoh KG, Wilder-Smith CH, Cortical effects of anticipation and endogenous modulation of visceral pain assessed by functional brain MRI in irritable bowel syndrome patients and healthy controls, in Pain.