29 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Un connubio irresistibile

Il pianista Alberto Pizzo e il maestro Luis Bacalov insieme per «Memories»

I due artisti insieme per il disco «Memories». Un viaggio che tocca generi diversi e apparentemente lontani come la canzone napoletana, il Jazz e la musica classica, il tutto suonato con una punta di pop.

MILANO - Un matrimonio irresistibile, quello tra il pianista Alberto Pizzo e il compositore Bacalov. La giovane stella del pianoforte e il grande maestro uniti per «Memories» un progetto discografico nato quasi per caso che vede insieme il compositore e pianista napoletano Alberto Pizzo e il direttore d'orchestra e compositore Luis Bacalov.

Il maestro Bacalov
«Nasce in treno sulla tratta Milano - Napoli, io e il mio agente per caso incontrammo il maestro, appena lo vidi e dissi: adesso approfitto per esprimere delle idee e dei progetti che avevo in mente. E il maestro nel vagone ristorante si è totalmente messo a disposizione nel voler affrontare il nuovo progetto». E così il Maestro ha diretto, la London Symphony Orchestra, che accompagnato nella maggior parte dei brani, il piano del compositore napoletano. «Nel progetto mi è piaciuta questa idea del crossover totale, dentro ci sono sue musiche, c'è Scarlatti con variazioni, c'è il concerto di Bach».

Dal classico al pop
Un viaggio che tocca generi diversi e apparentemente lontani come la canzone napoletana, il Jazz e la musica classica, il tutto suonato con una punta di pop. Pizzo sogna come il Maestro che ha vinto l'Oscar nel 1996 con la colonna sonora del Postino di comporre musica per il cinema. Il pensiero di Bacalov va proprio al premio di Morricone. «E' un riconoscimento dovuto secondo me e finalmente gli è arrivato, ma comunque a lui non cambia la vita a me invece l'ha cambiata».