Il miglior pesce a chilometro zero negli ittiturismo lungo il Tirreno
Mangiare pesce freschissimo a basso prezzo? Nei pescaturismo di Toscana e Liguria si può. Ecco qui di seguito tre opzioni per un fine settimana diverso.
MAR TIRRENO - Per definizione l’ittiturismo è un attività strettamente connessa al "pescaturismo", sorta di gita in mare aperto su una barca da pesca governata da una famiglia, da una cooperativa o da una società che propone come offerta turistica una serie di servizi offerti dai pescatori e una serie di servizi sulla terra ferma. L'ittiturismo è perlopiù basato sull'ospitalità in vecchi pescherecci o antichi borghi includendo ristoranti a base di specialità tipiche della zona. L'ittiturismo si può definire come una giornata da condividere con un pescatore. Sempre più marinerie italiane si stanno convertendo all'ittiturismo offrendo vere e proprie escursione a bordo di navi guidate da pescatori veterani. Ecco qui di seguito tre opzioni per un fine settimana diverso, da trascorrere sul Mar Tirreno.
CECINA - Tre casi a loro volta diversi, perché a «El Faro» di Marina di Cecina si può perfino soggiornare, passare la notte, alzarsi presto con la famiglia, andare a pesca e tornare per l’ora di pranzo cucinando quanto pescato, ma già cominciando ad assaggiare qualche cosa in barca. Poi, in cucina, a condividere quanto pescato, e di seguito nella bella sala vista mare, direttamente sulla spiaggia della Marina di Cecina, con una bottiglia di Champagne nel secchio del ghiaccio.
VARAZZE - Nella zona più rinnovata della località turistica della Riviera di Ponente, all'interno del moderno porto sportivo Marina di Varazze troviamo il Pesce Pazzo, gestito da una cooperativa di pescatori, che vuol dire disporre di molto più pescato da proporre ad un pubblico numericamente importante. Infatti i coperti disponibili vista yacht sono veramente parecchi, e il locale in stagione è aperto solo alla sera.
SANREMO - In questo terzo caso, ancora diverso, si propone giustamente solo quanto pescato con la motobarca (17metri) di famiglia, che si chiama Patrizia, così come la signora che accoglie i clienti nei bellissimi locali sanremesi che già vissero il glorioso periodo stellato di «Giannino» e più recentemente la sfortunata meteora de "Le Vie del Sale", di cui ha conservato arredamenti e gli ampi spazio di cucina splendidamente attrezzata. Gamberi come se piovesse e tutto quanto pescato la sera prima arriva in tavola ovviamente freschissimo, ed a un prezzo assai conveniente, non essendoci nessun passaggio di mano dal pescatore al consumatore.