Alessandra Mastronardi, Giulietta moderna e un po' maschiaccio
Presentata oggi a Roma la miniserie «Romeo e Giulietta» di Riccardo Donna, che andrà in onda su Canale 5 il 3 e il 5 dicembre. A fianco dell'attrice, nel ruolo di Romeo, Martino Rivas. Nel cast anche Elena Sofia Ricci
ROMA - Niente Verona e famoso balcone. Stavolta il celebre amore raccontato da Shakespeare rivive nel Medioevo feudale, in inverno e con la neve, in un'interpretazione diversa e originale con anche nuovi personaggi. E' il "Romeo e Giulietta" di Riccardo Donna, miniserie tv in due puntate in onda il 3 e il 5 dicembre su Canale 5, presentata oggi a Roma, una coproduzione di Mediaset e LuxVide con vari Paesi, tra cui Spagna e Germania. Girata nei castelli del Trentino, con protagonisti Alessandra Mastronardi e Martino Rivas, è una nuova versione della storia in un contesto freddo e violento, reso ancora più duro dalla neve per enfatizzare il conflitto tra le due famiglie, l'arroganza e il potere che portano i due ragazzi al gesto estremo.
NON LA SOLITA GIULIETTA MELO' - Shakespeare e i suoi temi universali si ritrovano in alcune parti fedeli al testo originale, ma ci sono molte licenze poetiche, come i due nuovi personaggi della sorella di Giulietta e del fratello di Romeo, e un linguaggio più moderno oltre alla nuova ambientazione. Alessandra Mastronardi ha raccontato la sua Giulietta moderna ad askanews: "Ho accettato con un'estrema responsabilità sulle spalle, all'inizio ero scettica perché è uno dei miei personaggi preferiti, avevo quasi un timore reverenziale verso questo personaggio, poi mi sono lasciata guidare dal regista. La mia è una bella Giulietta, è allegra, un po' maschiaccio, non è la solita Giulietta melò, l'abbiamo ambientata in Trentino, nel Medioevo, quindi va a cavallo e sa usare la spada. E' una Giulietta più moderna volendo".
GRANDE SINTONIA CON ELENA SOFIA RICCI - Ed Elena Sofia Ricci, che fa la sua balia, un personaggio a cui viene dato molto spazio in questa versione, ha accettato con entusiasmo questo ruolo, nonostante il freddo che ha sofferto molto sul set. "Venendo dal teatro, mancandomi un po', era un modo per tornarci alla grande, con Shakespeare». E sul tornare a lavorare con Alessandra Mastronardi: "E' stata un'emozione grande. Alessandra è una delle mie figlie artistiche, la è stato davvero in varie stagioni de 'I Cesaroni", e quindi è veramente una figlia, abbiamo una sintonia incredibile sul set, è stato un po' come se non ci fossimo lasciate mai".
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