19 marzo 2024
Aggiornato 10:00
«Intimissimi on ice Operapop»

Carolina Kostner incanta Verona

Proprio nei giorni in cui viene chiamata in causa per lo scandalo doping dell'ex fidanzato Alex Schwazer, la campionessa è stata protagonista nelle due serate di «Intimissimi on ice Operapop», fusione di lirica, musica pop, pattinaggio artistico, stili e talenti diversi, volando sulle due lame.

VERONA - Carolina Kostner ha incantato il pubblico volando sul ghiaccio all'Arena di Verona. Proprio nei giorni in cui viene chiamata in causa per lo scandalo doping dell'ex fidanzato Alex Schwazer, la campionessa è stata protagonista nelle due serate di «Intimissimi on ice Operapop», fusione di lirica, musica pop, pattinaggio artistico, stili e talenti diversi, volando sulle due lame.

SHOW TRAVOLGENTE - Un cast di medagliati olimpici che oltre a Kostner annovera tra gli altri Stéphane Lambiel, Anna Cappellini e Luca Lanotte, Qing Pang e JianTong, Myriam Lauenberger e Robin Szolkowy, si sono esibiti, alcuni insieme per la prima volta, in acrobazie e volteggi eleganti sulle note delle più famose arie liriche (tra cui l'Inverno di Vivaldi, Fortunae Plango Vulnera dai Carmina Burana, Va Pensiero dal Nabucco di Verdi, Nessun dorma di Puccini) reinterpretati in chiave sinfonica, sui più amati brani pop (come Viva la vida dei Coldplay, Burn di Hellie Goulding), e su un'inedita interpretazione lirica sulle note di Diamonds are girl's best friends di Sara Hershkowitz. Per chiudere, un coinvolgente defile finale di tutto il cast sulle note del brano colonna sonora del Grande Gatsby «A little party never killed nobody». Lo spettacolo è stato un'evoluzione di quello che era un gala su ghiaccio, «Opera on ice», diventato un travolgente show che combina sapientemente musica, proiezioni e scenografie.
Special guest star della prima serata, Pharrell Williams, Giorgia e Kiesza, mentre della seconda, Kiesza e Anastacia.

CASO SCHWAZER - Intanto Carolina, tramite il suo agente ha fatto sapere che si presenterà in procura Antidoping e attende soltanto la seconda convocazione da parte dell'Ufficio del Coni. «Ha sempre avuto intenzione di presentarsi, ha unicamente chiesto un differimento come tanti altri atleti in casi precedenti, sia per importanti esigenze lavorative, sia per altrettanto importanti esigenze di tutela e difesa» ha spiegato la sua agente Giulia Mancini.