27 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Onoreficenze

Toni Servillo cittadino onorario di Napoli

A deciderlo la Giunta comunale che, su proposta del sindaco Luigi de Magistris, ha approvato la delibera con la quale viene conferita l'onorificenza al protagonista de «La grande bellezza», film recentemente premiato come miglior pellicola straniera agli Oscar di Los Angeles

NAPOLI - L'attore Toni Servillo sarà cittadino onorario di Napoli. A deciderlo la Giunta comunale che, su proposta del sindaco Luigi de Magistris, ha approvato la delibera con la quale viene conferita l'onorificenza al protagonista de «La grande bellezza», film recentemente premiato come miglior pellicola straniera agli Oscar di Los Angeles. La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria si svolgerà nella mattinata di mercoledì 30 aprile al Maschio Angioino, alla presenza anche di numerose personalità del mondo culturale cittadino, e sarà trasmessa in diretta streaming sul sito web del Comune.

DE MAGISTRIS: TALENTO INDISCUSSO . «Il conferimento della cittadinanza onoraria a Toni Servillo vuole essere - ha dichiarato il sindaco de Magistris - un riconoscimento ufficiale a un attore, teatrale e cinematografico, profondamente amato dal pubblico e altrettanto stimato dalla critica, rappresentante internazionale di una comunità che ha saputo interpretare nei suoi molteplici volti e che oggi, con tale onorificenza e in modo unanime, gli riconosce questo importante ruolo e questo positivo merito».
«La sua attività professionale, che l'ha visto impegnato recentemente anche a Napoli con 'Le voci di dentro di Eduardo' e con 'La grande bellezza', film premiato agli Oscar, rappresenta solo l'ultimo successo in ordine cronologico ed è frutto - ha aggiunto il primo cittadino partenopeo - sicuramente di un indiscusso talento e di una rara passione per l'arte della recitazione, ma è anche espressione di un'intelligente sensibilità critica verso il tempo contemporaneo, di cui Toni Servillo è osservatore attento come dimostrano le molteplici interpretazioni cinematografiche da lui realizzate», ha concluso.