Marc'Aurelio d'oro a «Marfa Girl»
E' «Marfa Girl» del regista Usa Larry Clark il vincitore del Marc'Aurelio d'Oro per il miglior film di questa settima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Due riconoscimenti al discusso «E la chiamano estate» di Paolo Franchi, miglior regia e miglior interprete femminile Isabella Ferrari, e uno ad «Alì ha gli occhi azzurri» di Claudio Giovannesi
ROMA - E' «Marfa Girl» del regista Usa Larry Clark il vincitore del Marc'Aurelio d'Oro per il miglior film di questa settima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. La giuria presieduta da Jeff Nichols ha preferito il racconto di formazione adolescenziale tra droga, sesso, violenza e arte ambientato in una città texana di confine, ma ha voluto comunque premiare l'Italia con due riconoscimenti al discusso «E la chiamano estate» di Paolo Franchi, miglior regia e miglior interprete femminile Isabella Ferrari, e uno ad «Alì ha gli occhi azzurri» di Claudio Giovannesi, Premio Speciale della Giuria. Quest'ultimo film si è aggiudicato anche il premio alla migliore opera prima e seconda assegnato dalla giuria capitanata da Matthew Modine.
Oltra alla Ferrari, in versione hot nei panni di una donna che vive una storia d'amore particolare con il compagno senza mai avere rapporti intimi, come interprete maschile ha vinto Jérémie Elkaim protagonista di «Main dans la main» di Valérie Donzelli. Premio per il migliore contributo tecnico a Arnau Valls Colomer per la fotografia di «Mai morire» e per la migliore sceneggiatura a Noah Harpster e Micah Fitzerman-Blue per «The Motel Life». L'apprezzato film di Gabriel e Alan Polsky, storia di due fratelli rimasti orfani e uniti da un legame molto forte con Emile Hirsch e Stephen Dorff, si è aggiudicato anche il premio del Pubblico Bnl per il miglior film scelto dagli spettatori.
Inoltre, nella sezione Prospettive Italia come miglior lungometraggio ha vinto «Cosimo e Nicole» di Francesco Amato tra i documentari «Pezzi» di Luca Ferrari e «Il gatto del Maine» di Antonello Schioppa come miglior cortometraggio. Una menzione speciale dalla giuria della miglior opera prima e seconda è andata ad Alessandro Gassman per il suo esordio alla regia con «Razzabastarda». Infine, in CinemaXXI si è aggiudicato la vittoria il brasiliano «Avanti popolo» di Michael Wahrmann, premio speciale della Giuria a «Picas» di Laila Pakalnina e tra i cortometraggi e mediometraggi a «Panaida» di Ana-Felicia Scutelnicu.
A Marilyne Fontaine premio miglior attrice esordiente - Il premio a un giovane attore o attrice emergente assegnato dalla giuria del concorso ufficiale di questa settima edizione del Festival Internazionale del Film è andato a Marilyne Fontaine per «Un enfant de toi» di Jacques Doillon.
Come migliore interpretazione maschile ha vinto invece Jérémie Elkaïm per «Main dans la main» e come interpretazione femminile Isabella Ferrari per «E la chiamano estate».
Polemiche premi a Ferrari e Franchi, giuria li difende - Ancora polemiche sul film «E la chiamano estate» di Paolo Franchi, discusso dopo la proiezione al Festival Internazionale del Film di Roma e dopo aver vinto i premi per la miglior regia e per la miglior attrice Isabella Ferrari, accolta da fischi e applausi anche al momento di ritirare il premio nella cerimonia ufficiale.
«Tre giorni fa ci sono rimasta male per il livore che ho sentito in sala, oggi sono un po' rinata - ha detto la Ferrari - i fischi alla cerimonia? Un po' me li aspettavo ma ero talmente emozionata..». «Al di là della maleducazione che fa parte di questo Paese - ha aggiunto il regista Franchi - la reazione aggressiva la trovo interessante, meglio di quella dell'indifferenza. Poi i giudizi sono soggettivi».
La giuria ha difeso fermamente le sue scelte e P.J Hogan ha definito come «vergognosa» la contestazione all'attrice durante la premiazione. Valentina Cervi, unica italiana in giuria ha aggiunto: «Il film di Franchi ha prestato il fianco alla malattia di un uomo, anche in modo ironico, ma non ci ha mai violentato come invece molti altri film, cercando di imporre qualcosa. Ci siamo scontrati su punti di vista molto diversi, ma alla fine siamo stati tutti coesi sui film che abbiamo premiato e questo è molto bello».
- 22/10/2022 Toni Servillo mattatore al Policlinico Gemelli
- 27/10/2019 «Santa Subito», del regista Alessandro Piva, vince la Festa del Cinema di Roma 2019
- 21/10/2019 Martin Scorsese presenta «The Irishman»: film sulla mortalità possibile grazie a Netflix
- 18/10/2019 Edward Norton: «Oggi non ci possiamo permettere cinismo e apatia»