Vasco Rossi: Matrimonio? Non ho cambiato idea

MILANO - «Non ho cambiato idea sul matrimonio. Sono sempre convinto che un rapporto non deve essere un legame o un obbligo. Essere liberi di andarsene in ogni momento e rimanere uniti è una continua testimonianza di amore sincero. Ma la burocrazia e le leggi non riconoscono gli stessi diritti a una donna che vive con te da venticinque anni se non è sposata». Vasco Rossi sceglie ancora una volta Facebook per spiegare le motivazioni delle nozze annunciate ieri sul social network con Laura Schmidt, sua compagna da un quarto di secolo e da cui ha avuto un figlio, Luca, oggi ventenne.

LAURA DEVE AVERE I DIRITTI CHE MERITA - «Laura non ha mai chiesto niente - si legge in un messaggio pubblicato questa mattina - ma io non posso permettere che abbia poco più dei diritti delle madri degli altri due miei figli in materia di successione. Ecco perché ho deciso di regolarizzare il rapporto e farle avere legalmente i diritti che merita. Quindi non si tratta di Vasco che ha messo la testa a posto o Vasco che ha cambiato idea, o Vasco che ormai è rincretinito e si sposa a sessant'anni suonati. Per quanto riguarda la cerimonia o il rito privatissimissimo - prosegue il rocker - è perché noi lo consideriamo semplicemente una faccenda burocratica... non certo una festa particolare. Ho pubblicato subito la notizia io su Facebook perché tanto sarebbe uscita al momento delle pubblicazioni, che come sapete sono obbligatorie e vanno esposte 15 giorni prima e sono pubbliche».
La notizia del matrimonio, «postata» sul social network ieri sera, alle 11 di oggi aveva già superato 28mila «Mi piace» e ricevuto oltre cinquemila commenti. Vasco Rossi conobbe l'allora diciassettenne Laura nell'estate 1987 tramite il suo chitarrista Massimo Riva in un locale di Riccione dove faceva il dj.