29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Ennesimo caso nella capitale

Festival di Roma, polemica sul presunto maxicompenso a Marco Muller

Rinviato il Cda della Fondazione Cinema per Roma, PD all'attacco. L'ultima querelle sul Festival della Capitale arriva a soli pochi giorni dalla nomina di Paolo Ferrari alla presidenza della Fondazione cinema per Roma

ROMA - Fra indiscrezioni e smentite è ormai deflagrato il caso, l'ennesimo, intorno al Festival del Cinema di Roma, la kermesse cinematografica della Capitale. Dopo il rinvio del Cda della Fondazione Cinema per Roma, previsto per lunedì, che avrebbe dovuto formalizzare la nomina di Marco Muller alla direzione artistica del Festival, si è aperto il fuoco incrociato fra maggioranza e opposizione, sia a livello regionale che comunale. A scatenare le polemiche la motivazione che secondo molti si celerebbe dietro questo rinvio, ovvero le pretese economiche che l'ex direttore della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia avrebbe avanzato per prendere il timone della manifestazione romana. Voci, però, smentite dal sindaco Gianni Alemanno: «Non c'e nessun problema di compenso con Marco Muller, ma solo un problema burocratico nell'organizzare bene il prossimo consiglio d'amministrazione».

PD all'attacco - Parole che non hanno frenato la reazione dell'opposizione, pronta a dare battaglia. Per il consigliere Comunale del Pd Paolo Masini «In tempi di tagli ai servizi, aumento della tassa sulla casa, del biglietto dell'autobus e della tassa sui rifiuti, la cifra che il sindaco Alemanno e la presidente Polverini si accingono a dare al loro protetto Marco Muller è un vero schiaffo in faccia alla miseria e alla povera gente che non arriva alla fine del mese». Sulla stessa linea anche il consigliere regionale del Pd Enzo Foschi: «Dare a Marco Muller un milione e mezzo di euro come stipendio per fare il direttore artistico è solo una vergogna, non ci sono altre parole».
La battaglia è dunque aperta, con lo stesso Masini che stamane ha annunciato: «Presenterò subito un'interrogazione urgente al sindaco per capire anche con quale faccia Marco Muller pretenderebbe una simile cifra fuori da ogni logica, un vero e proprio stipendio da nababbi. Inoltre sono pronto a mandare un esposto alla Corte dei conti per bloccare questo ennesimo scandalo della triade Muller-Alemanno-Polverini».

Polemiche anche per la nomina di Paolo Ferrari - L'ultima querelle sul Festival della Capitale arriva a soli pochi giorni dalla nomina di Paolo Ferrari alla presidenza della Fondazione cinema per Roma. Già in quell'occasione le polemiche non erano mancate con il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, che, a differenza del sindaco Alemanno e della governatrice Polverini, aveva espresso voto contrario alla nomina. Una spaccatura che il «caso» Muller potrebbe rendere ancor più profonda.