27 aprile 2024
Aggiornato 03:00
La morte di Lucio Dalla

La salma di Dalla nella sua casa in via d'Azeglio a Bologna

Ad accoglierla Gaetano Curreri e Guido Elmi, produttore di Vasco Rossi. Bandiera a mezz'asta e il Comune pensa a concerto-tributo

BOLOGNA - La salma di Lucio Dalla è arrivata a Bologna. Partita in tarda mattina da Losanna, in Svizzera, dove il cantautore emiliano è morto ieri per un infarto, la bara è stata portata in via D'Azeglio 15, presso la sua abitazione. Scortato da due motociclette della polizia e dei carabinieri, il carro funebre è stato accolto da numerosi applausi dalle centinaia di persone presenti nella via adiacente a piazza Maggiore.
Sulla bara, in legno, con una targhetta su cui sono indicate la data di nascita e la data di morte di Lucio Dalla, è stata posta una rosa rossa. Ad accoglierla nell'ingresso del palazzo Gaetano Curreri, leader degli Stadio, Guido Elmi produttore di Vasco Rossi e amico di Dalla e i suoi più stretti collaboratori. Nella sua abitazione verrà allestita una camera ardente privata, mentre quella aperta al pubblico sarà allestita a Palazzo D'Accursio e sarà aperta domani alle 9.30.
Centinaia i fan, gli amici, i turisti e anche solo i curiosi che già da questo pomeriggio hanno atteso il feretro del cantante davanti al portone di casa sua.

Bandiera a mezz'asta e il Comune di Bologna pensa a concerto-tributo - Il Comune di Bologna ha esposto a Palazzo D'Accursio la bandiera a lutto. E intanto l'assessore alla Cultura Alberto Ronchi pensa ad un concerto con i 'big' della musica nazionale e internazionale per un tributo a Lucio Dalla. Il lutto cittadino è stato proclamato per domenica 4 marzo, giorno in cui si celebreranno a San Petronio i funerali del cantautore emiliano.
«L'amministrazione comunale - ha spiegato il sindaco Virginio Merola - si è messa a disposizione della famiglia e degli amici di Lucio Dalla per ospitare a Palazzo d'Accursio la camera ardente, un omaggio al grande artista scomparso e per permettere a tutte le persone che vorrano di portargli l'ultimo saluto».
Nella tarda serata di oggi, ha precisato il primo cittadino «esporremo da Palazzo D'Accursio un'immagine di Lucio Dalla recante la scritta 'Ciao Lucio'. A partire da domani saranno trasmesse le canzoni di Lucio Dalla in Piazza Maggiore (la sua Piazza Grande)».
La morte di Dalla, secondo Merola «è una perdita per tutto il mondo della cultura, pertanto credo sia giusto mettere a disposizione la città per ricordarlo ogni 4 marzo, e che sia la comunità degli artisti a decidere modalità e forme. Oltre alla bella idea di sonorizzare via D'Azeglio con le sue musiche, come proposto dal consigliere Benedetto Zacchiroli, è d'obbligo per noi dedicare la prossima stella della Strada del jazz (via Orefici) a Lucio Dalla».