23 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Musica

Lucio Dalla, all'asta le case-gioiello per fare il museo

L'iniziativa «Spazi di Lucio», fortemente voluta dai familiari, prenderà il via il 1 settembre e si chiuderà il 31. Il ricavato sarà utilizzato per realizzare un museo dedicato all'artista

BOLOGNA - All'asta le case-gioiello di Lucio Dalla, con l'idea di utilizzare il ricavato della vendita per realizzare il museo a lui dedicato. L'iniziativa "Spazi di Lucio", fortemente voluta dai familiari, prenderà il via il 1 settembre e si chiuderà il 31. Un modo bello e interessante per far rivivere il genio e la passione per l'arte tutta.

All'asta finiranno la casa in cui abitava, due appartamenti di oltre 400 metri quadri in un meraviglioso palazzo nobile della vecchia Bologna, Casa Marsigli Fontana, nella centralissima via D'Azeglio, e la splendida villa di Milo, in provincia di Catania, 400 metri quadrati e 21mila di parco. Per partecipare bisogna presentare un'offerta in busta chiusa, mentre i beni in asta saranno da subito visionabili sul sito dedicato, accessibile anche tramite le pagine di Immobiliare.it. L’iniziativa e si concluderà il 2 ottobre con l’apertura delle buste contenenti le offerte.

La casa di via D'Azeglio era il luogo in cui Dalla abitava, riceveva gli amici, componeva la sua musica, tra il secondo e il quarto piano del palazzo, tra gli affreschi firmati dagli allievi della scuola di Antonio Baldoli, sculture e quadri d'autore, presepi permanenti. Fu qui che l'artista assieme a De Gregori mise a punto il tour "Working Progress". La villa di Milo, con tanto di parco e piscina, nell'architettura e negli arredi riflette tutto l'eclettismo di Dalla. Qui, nel cuore della Sicilia, lui amava rilassarsi e lavorare. Non solo: Dalla produceva anche vino, il suo famoso Stronzetto dell'Etna, di cui tanto andava orgoglioso.