20 aprile 2024
Aggiornato 04:00
La morte di Lucio Dalla

La salma di Dalla sotto la foto dell'«Ultima Cena»

Sulla bara sigaretta, cornetto rosso, rosa rossa e canzoni in loop. Ai piedi tre candele rosse, qualche mazzo di fiori e l'unica corona donata da Julio Iglesias. Aperta la camera ardente al cortile d'onore del Comune di Bologna

BOLOGNA - Una fotografia su un fondale nero dell'Ultima Cena del giovane artista Stefano Cantaroni. I gonfaloni del Comune di Bologna e dell'università Alma Mater. Dieci canzoni in loop da «Tu parlavi una lingua meravigliosa» fino a «Caruso», scelte dall'entourage. La bara di Lucio Dalla su una pedana rialzata di colore nero, sopra una rosa rossa, una sigaretta e un cornetto rosso. Ai piedi tre candele rosse, qualche mazzo di fiori e l'unica corona donata da Julio Iglesias. È questa la scena che appare dentro il cortile d'onore del palazzo comune la di Bologna, dove per tutta la giornata ospiterà la camera ardente del cantautore emiliano stroncato da un infarto giovedì durante un tour in Svizzera.
Sono centinaia le persone in fila per portare l'ultimo saluto a Dalla. La fila inizia in piazza Maggiore e prosegue dentro il cortile di Palazzo D'Accurzio. Durante l'attesa si possono ascoltare dieci canzoni di Dalla: «Tu parlavi una lingua meravigliosa, E non andare più via, Tango, Notte, Felicità, Cara, Ayrton, Apriti cuore, Rondini e Caruso.

Aperta la camera ardente al cortile d'onore del Comune Bologna - Aperta la camera ardente di Lucio Dalla a Bologna. La salma del cantautore ha lasciato la sua abitazione di via D'Azelio al civico 15, dove è arrivata ieri in serata, e ha raggiunto l'adiacente piazza Maggiore seguita da centinaia di bolognesi, tra fan e amici, fino al portone di Palazzo D'Accurzio. Il corteo è stato accompagnato da musiche di Dalla diffuse attraverso altoparlanti da piazza Maggiore. Tanti gli applausi. Dentro al cortile d'onore è stata poi aperta la camera ardente: potranno portare l'ultimo saluto al cantautore emiliano stroncato da un infarto in Svizzera giovedì fino a questa notte, anche se il sindaco Virginio Merola ha fatto sapere che se ci sarà un afflusso straordinario di persone il palazzo resterà aperto tutta la notte.
La bara di Lucio è uscita dal portone di via D'Azelio poco prima delle 9.30 accompagnata dall'amico e compagno Marco Alemanno straziato dal dolore assieme ad alcuni stretti collaboratori e amici. Durante il brevissimo corteo fino a piazza Maggiore erano presenti, tra gli altri, dal mondo della musica Ron e Ricky Portera; c'erano anche Bobo Craxi e diverse autorità politiche locali.
Il feretro è stato scortato da due motociclette dei carabinieri. Sul parabrezza dell'auto uno dei presenti ha appoggiato un vinile di Dalla degli anni '80 con la dedica: «Quando arriverò in cielo anch'io spero che farai qualche concerto così verrò ad ascoltarti. Tuo fan Augusto». «Ci siamo visti tantissime volte - ha spiegato il fan - io ho fatto il cameriere da tante parti e lo ho incontrato spesso».