Il prossimo James Bond si chiamerà «Skyfall»

LONDRA - Finalmente è ufficiale: sarà Skyfall il titolo dell'episodio numero 23 di James Bond, finora da tutti chiamato Bond23, come avevano anticipato alcune indiscrezioni a ottobre. La conferma è arrivata dalla Sony in conferenza stampa a Londra.
Per la terza volta consecutiva sarà Daniel Craig a vestire i panni dell'agente di sua Maestà. L'attore britannico ha detto ai giornalisti a Londra che le prime riprese del film, diretto da Sam Mendes (Premio Oscar nel 1999 per il suo «American Beauty«) cominceranno al più tardi giovedì prossimo. Dalla capitale britannica i lavori del film si sposteranno in Turchia, Sudafrica, Scozia, nei Pinewood Studios di Bucks, in Inghilterra, e in India.
Già confermati nel cast, oltre a Craig e Judi Dench che riprenderà i panni di M, Ralph Fiennes, Naomie Harris, Javier Bardem nelle vesti del cattivo e la Bond girl «francese» Berenice Marlohe. L'uscita nelle sale è prevista per la fine del 2012.

Robert Pattinson: Non sono tagliato per fare la star - «Non credo di essere tagliato per tutto questo. Sicuramente non per essere una star, forse nemmeno per fare l'attore», confessa Robert Pattinson, il vampiro più famoso del cinema, al settimanale Gioia. «C'è chi desidera il successo fin da giovane e fa di tutto per diventare famoso - continua l'attore 25enne -. Se ci riesce, quando entra in una stanza piena di gente catalizza l'attenzione di tutti. E quel momento di soddisfazione giustifica la fatica e i compromessi fatti per arrivarci. Io no, mi sono trovato in questa situazione per caso. Se entrando in una stanza tutti mi osservano, mi sento a disagio. A volte mi sembra di essere un animale allo zoo. E non è piacevole».
Le fan vanno in delirio per lui, il vampiro Edward, come è accaduto recentemente alla Festa Internazionale del Film di Roma, dove sono stati proiettati in anteprima i primi minuti del film The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1, che uscirà il 16 novembre. Robert non era presente, ma conosce bene quel tipo di successo: «A loro non interessa chi sono io, cosa faccio o come recito. La gente non parla a me, non urla a me, non si strappa i capelli per me: lo fa per Edward» precisa l'attore. Pattinson ricorda poi un curioso episodio accadutogli a Monaco qualche tempo fa: «Ero allo Stadio Olimpico, davanti a 30mila persone arrivate lì per dieci minuti di conferenza stampa. È stata la cosa più ridicola che abbia mai vissuto».
Niente più vampiri quindi nel futuro di Robert? Pare di no, dal momento che ha accettato di recitare nel nuovo film David Cronenberg Cosmopolis. Il regista è rimasto colpito dalla sua interpretazione in Remember me: «Cronenberg mi ha cercato. Gli ho detto che mi sarei preso una settimana per decidere. E intanto cercavo il modo per dirgli che non ero adatto, che non avevo capito la sceneggiatura e che non avrei accettato la parte. Ma come si fa a dire di no ad una leggenda del cinema? L'unica sarebbe stata telefonargli e dirgli: Non accetto perché sono uno sfigato. - confessa Pattinson - Poi ho pensato che non volevo essere uno sfigato, e così ho detto di sì».