27 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Serie TV sul celebre serial killer

Hannibal Lecter arriva sul piccolo schermo

Il produttore della serie tv sarà Bryan Fuller, già autore di «Pushing Daisies». Current TV, a ottobre di nuovo in onda sul digitale terrestre

NEW YORK - Hannibal Lecter sbarca sul piccolo schermo. E' notizia di oggi, riportata dal portale Deadline, che la Gaumont International Television sta progettando una serie tv sul celebre serial killer interpretato da Anthony Hopkins ne Il silenzio degli innocenti.
Secondo le prime indiscrezioni, il produttore esecutivo sarà Bryan Fuller, già autore di Pushing Daisies. Al progetto poi parteciperà Martha De Laurentiis, che ha già prodotto tre film incentrati sulla figura di Hannibal Lecter: Hannibal, Red Dragon e Hannibal Lecter: Le origini del male.
Per quanto riguarda la sceneggiatura, non trapela alcuna notizia: si fa il nome dello scrittore Thomas Harry, che però non sarebbe stato ancora coinvolto nel progetto. E' già emerso invece che la vicenda sarà un prequel del film Il silenzio degli innocenti e vedrà il famoso serial killer opporsi all'agente dell'FBI Will Graham.

Current TV, a ottobre di nuovo in onda sul digitale terrestre - Dopo la rottura con Sky e la conseguente chiusura del canale sulla piattaforma satellitare, sembra esserci una nuova alba per Current Tv. «Non abbiamo accordi in vista ma stiamo continuando a lavorare con fiducia da quest'estate per aprire il canale sul Digitale Terrestre entro ottobre», ha detto il direttore Tommaso Tessarolo, notando un cambiamento più generale nella situazione dell'informazione: «Il panorama dell'informazione ha acquisito un po' di protagonisti che usciti dal mainstream stanno operando in parallelo. Il Fatto Quotidiano, ad esempio, ha annunciato la propria partecipazione al progetto Santoro. Quindi lo scenario si è un po' complicato ma nel corso dei prossimi due mesi, entro ottobre, cercheremo di definire la questione».
Tessarolo non si sbilancia sui nuovi contenuti del canale, anche se lascia la porta aperta ad alcuni cambiamenti: «Il canale, nel caso ripartisse, dovrebbe rimanere simile a quello che era su Sky, tenendo però in considerazione un pubblico più vasto ed una grafica differente. Per questo ci sarà un'accentuazione della parte di intrattenimento, sempre legata al tema dell'informazione: quindi film e serie tv ma sempre di genere social».
Il sipario per il canale fondato da Al Gore si era chiuso il 31 luglio, quando Sky e Current non avevano trovato un accordo che soddisfacesse entrambe le parti per un rinnovo del contratto.