29 marzo 2024
Aggiornato 05:30
68esima Mostra del Cinema di Venezia

A Venezia «Hollywood Invasion», il documentario sui divi

Diretto da Marco Spagnoli e presentato nella sezione Controcampo. Applausi per L'ultimo terrestre di Pacinotti. Domani il Leone d'oro alla carriera a Bellocchio

VENEZIA - Sarà presentato oggi alle 17 al Palazzo del Cinema, durante la 68esima Mostra del Cinema di Venezia, Hollywood Invasion, documentario scritto e diretto da Marco Spagnoli e prodotto da Studio Universal. Il documentario, evento speciale nella sezione Controcampo Italiano, è un viaggio nei preziosi archivi NBC Universal di New York fra materiali rarissimi e footage inediti, tra cui immagini di Marilyn Monroe, Alfred Hitchcock, Marlon Brando, Brigitte Bardot, Clint Eastwood, Sofia Loren.
Nel documentario sono raccontati gli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, trent'anni di grande storia del cinema internazionale divisi tra gli Studios hollywoodiani e i talents europei, gli anni della Hollywood sul Tevere. Il documentario è narrato da Maria Pia Di Meo, storica doppiatrice italiana che ha prestato la sua voce ad attrici del calibro di Meryl Streep, Jane Seymour e Barbra Streisand, e vanta le musiche originali di Pivio e Aldo De Scalzi. Hollywood Invasion sarà in onda su Studio Universal mercoledì 21 settembre alle 21.15.

Applausi per L'ultimo terrestre di Pacinotti - E' stato applaudito durante la proiezione per la stampa L'ultimo terrestre, di Gian Alfonso Pacinotti, terzo film italiano in concorso alla 68esima Mostra del Cinema di Venezia.
Interpretato da Gabriele Spinelli, Anna Bellato, Roberto Herlitzka, Teco Celio, L'ultimo terrestre racconta l'arrivo degli alieni sulla terra, un evento che porterà giustizia come una sorta di giudizio universale.
L'arrivo degli extraterrestri sarà per Luca, il protagonista timido, un po' misogino e impacciato con le donne, l'occasione per trovare finalmente l'amore e conoscere la verità su sua madre.

Pacinotti: «E' auspicabile l'arrivo degli alieni» - L'arrivo degli alieni sulla terra in L'ultimo terrestre di Gian Alfonso Pacinotti rimette ordine e giustizia e, secondo il regista, il disegnatore di fumetti Gipi, potrebbe essere «una mutazione auspicabile». L'ultimo terrestre, film in concorso alla 68esima Mostra del Cinema di Venezia è stato applaudito nella sua prima proiezione per la stampa questa mattina.
Pacinotti non nasconde che l'arrivo degli alieni sarebbe «auspicabile come mutazione finale, certo è pessimista - riconosce - aspettare la risoluzione dal cielo, significa che non stai bene . Nel mio film - ha aggiunto Pacinotti - ho creato dei personaggi brutti e sbagliati che hanno solo un lato malvagio. E' vero che Truffaut diceva di trattare bene i personaggi malvagi, io ho fatto delle macchiette terribili è vero, ma se guardo la classe dirigente italiana di macchiette così ce ne sono tante.
Truffaut, evidentemente, non aveva visto l'Italia del 2011».

Domani il Leone d'oro alla carriera a Bellocchio - Domani la penultima giornata della 68esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia è nel segno del regista Marco Bellocchio che riceverà il Leone d'oro alla carriera alle 17 in Sala Grande, dopo la proiezione del documentario fuori concorso «Marco Bellocchio Venezia 2011» di Pietro Marcello e quella della nuova versione di Nel nome del padre.
Il film è ambientato nel 1958, l'anno della morte di Pio XII, il più clericale e autoritario tra i pontefici moderni. In un collegio entra Angelo Transeunti bello, ricco, anticonformista, teorizzatore del superuomo. Con il suo arrivo la vita del collegio viene sconvolta: il ragazzo mette in atto un piano di «derisione» distruttiva dell'istituzione. Nel cast del film recitano Yves Beneyton, Renato Scarpa, Laura Betti e l'attore feticcio di Bellocchio, Lou Castel.
In concorso per il leone d'oro Texas killing fields del regista Ami Canaan Mann, con protagonisti Sam Worthington, Jessica Chastain, Chloe Grace Moretz, Jeffrey Dean Morgan.
Ispirato a fatti realmente accaduti. L'ispettore della omicidi Mike Sounder, un texano piantagrane, e il suo collega Brian Heigh, originario di New York, sono chiamati in aiuto dall'ex moglie di Mike, l'ispettore Pam Stall, per risolvere il caso di una ragazzina la cui macchina abbandonata è stata trovata nei Killing Fields.