20 aprile 2024
Aggiornato 01:30
TV | USA

Cancellata la miniserie tv che non piace ai Kennedy

L'attesissima miniserie in otto puntate «The Kennedys» sceneggiata dal conservatore Joel Surnow con Jackie-Katie Holmes

NEW YORK - History Channel ha annunciato che non trasmetterà l'attesissima miniserie in otto puntate The Kennedys con Greg Kinnear nei panni di JFK e Katie Holmes che interpreta Jackie Kennedy. All'origine della scelta di palinsesto, scrive il Los Angeles Times, ci sarebbero le pressioni degli stessi eredi Kennedy: «Forse hanno lasciato Capitol Hill - osserva il quotidiano - ma la famiglia ha ancora abbastanza influenza da poter impedire a un telefilm sulla sua dinastia politica di andare in onda negli Stati Uniti».

In un comunicato diffuso dal sito The Hollywood Reporter, il network ha precisato che «anche se il film è prodotto e recitato con la massima qualità, dopo la sua visione finale si è concluso che questa interpretazione drammatica non è adatta per il marchio History». History Channel non aveva ancora, in realtà, fissato una data per la programmazione, ma si pensava alla primavera, visto che sarà trasmessa in Canada in marzo. I timori dei Kennedy e della loro lobby nascevano innanzi tutto dal coinvolgimento del produttore e sceneggiatore Joel Surnow, pluripremiato creatore di serie come 'Nikita' e '24' e noto per le sue posizioni politiche conservatrici.

Stando alla ricostruzione del Los Angeles Times, diverse «persone vicine ai Kennedy» avrebbero messo le mani sulla sceneggiatura della miniserie tv prima della sua cancellazione dal palinsesto di History Channel. Un ex consigliere di Jfk, Theodore Sorensen ha descritto per esempio in un'intervista lo script, definendolo «faziosamente di destra», «vendicativo» e «malizioso». Alcuni membri dell'entourage dei Kennedy sarebbero addirittura riusciti a vedere alcuni episodi nella versione definitiva.

Sempre secondo il quotidiano californiano, Caroline Kennedy, figlia dell'ex presidente americano, ha fatto personalmente pressioni su Anne Sweeney, un alto dirigente della Walt Disney, che è poi una delle tre major che possiedono History Channel (insieme a NBC Universal ed Hearst Corp). Il Los Angeles Times mette in risalto anche i rapporti di Maria Shriver, figlia di Eunice Kennedy Shriver, con la NBC Universal, per cui ha lavorato a lungo come giornalista e presentatrice di NBC News.

Anche se History Channel ha rinunciato al progetto, la miniserie sarà trasmessa all'estero e potrebbe trovare un altro approdo persino negli Usa, visto che i produttori 'Aslyum Entertainment' e 'Muse Entertainment' non si danno per vinti: «Siamo molto orgogliosi di tutto il talento che abbiamo messo nella creazione della serie, e degli enormi sforzi che hanno portato a un film che è godibile pur essendo ricco di dettagli storici - hanno commentato le due società in una nota - ci dispiace che non faccia parte dei progetti di History Channel, ma siamo fiduciosi che anche i telespettatori statunitensi possano unirsi a quelli del resto del mondo e guardare la serie in un prossimo futuro».

Non è la prima volta che una famiglia politica riesce a convincere un network a cancellare un programma. Diversi anni fa, i Reagan persuasero la Cbs a silurare un film sulla vita dell'ex presidente. Il documentario andò successivamente in onda su Showtime, un canale a pagamento via cavo che raggiunge una fetta decisamente inferiore di pubblico.