29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
67. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

A Venezia, Essential Killing di Jerzy Skolimowski

Il ritorno di un Grande dell'Est in Concorso alla 67. Mostra con un sorprendente thriller (quasi interamente senza dialoghi)

VENEZIA - Sarà ultimato in tempo per la 67. Mostra anche Essential Killing, il nuovo film del regista polacco Jerzy Skolimowski, interpretato da Vincent Gallo ed Emmanuelle Seigner: è l'ultimo titolo, in prima mondiale, del Concorso della 67. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

La 67. Mostra avrà luogo al Lido di Venezia dall’1 all’11 settembre 2010, diretta da Marco Mueller e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.

Essential Killing è un sorprendente thriller (quasi interamente senza dialoghi) che conferma la «forma» ritrovata dell'enfant terrible del Nuovo Cinema Est-europeo, il polacco Jerzy Skolimowski. Nella vicenda del film, un talebano, catturato dalle forze americane in una valle del Nord dell'Afganistan, viene trasportato in un paese europeo senza nome. Il prigioniero fugge e trova rifugio tra i boschi gelati: un mondo totalmente diverso rispetto ai deserti della sua terra d’origine, dalle condizioni estreme. Finirà per uccidere tutti coloro che trova sulla sua strada.

Accanto a Vincent Gallo, protagonista assoluto del film, l'interprete femminile di Essential Killing è l’attrice francese Emmanuelle Seigner (Lo scafandro e la farfalla, 2007; La vie en rose, 2007; La nona porta, 1999).

La sceneggiatura di Essential Killing è scritta dallo stesso Jerzy Skolimowski e da Ewa Piaskowska. Il film, prodotto dalla Skopia Film, è una co-produzione polacca, irlandese, norvegese ed ungherese, con la partecipazione del Polish Film Institute, di Canal+ Cyfrowy, dell’irlandese Element Pictures, della norvegese Cylinder Productions, dell’ungherese Mythberg Films, con il supporto di Eurimages. HanWay si occupa della distribuzione internazionale del film. Essential Killing è stata anche l’occasione per una nuova collaborazione tra Skolimowski e Jeremy Thomas. Nel 1978, infatti, Thomas ha prodotto L’australiano (The Shout), per la regia di Skolimowski, Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes.

Per Skolimowski si tratta di un ritorno alla Mostra di Venezia, dove ha partecipato più volte. Come regista ha presentato con successo Na samym dnie (La ragazza del bagno pubblico, 1970); The Lightship (La nave faro, 1985), in Concorso alla 42. Mostra e Premio speciale della Giuria; Ferdydurke (1991) in Concorso alla 48. Mostra. Nel 2001 ha fatto parte della Giuria internazionale del Concorso, e figurava come interprete in Zakonnica e come regista del suo corto d’esordio Oko Wykol, in occasione della retrospettiva dedicata quell’anno ad Andrzej Munk. Nel 2000 figurava nel cast del film di Julian Schnabel Before Night Falls (Prima che cada la notte), in concorso alla 57. Mostra.

Jerzy Skolimowski (Lodz, 1938), regista, sceneggiatore e attore polacco, è cresciuto artisticamente accanto ad Andrzej Wajda e Roman Polanski. Ancora giovanissimo, ha collaborato con Wajda alla sceneggiatura di Niewinni czarodzieje (Ingenui perversi, 1960) e con Polanski alla sceneggiatura di Nóz w wodzie (Un coltello nell’acqua, 1962), film-manifesto del nuovo cinema polacco. Testimone di due mondi e culture differenti, costantemente in bilico tra l’Europa orientale e quella occidentale, Skolimowski ha diretto più di venti film nell’arco della sua carriera, ottenendo alti riconoscimenti nei più importanti festival internazionali, tra cui l’Orso d’oro a Berlino per Le départ (1967) e il Premio per la sceneggiatura a Cannes per l’acclamata commedia nera Moonlighting (1982). Come attore, ha recitato di recente anche in Eastern Promises (La promessa dell’assassino, 2007) di David Cronenberg. Nel 2008 Skolimowski ha presentato a Cannes Four Nights With Anna, un suo apprezzato «ritorno alle origini».

Vincent Gallo, dopo aver catturato l’attenzione per le sue performance in Arizona Dream (1993) di Emir Kusturica e in Palookaville (1995) di Alan Taylor (presentato nella sezione Corsia di Sorpasso della 52. Mostra di Venezia), ha scritto, diretto e interpretato il film-cult Buffalo 66 (1998). Protagonista del film di Francis Ford Coppola Tetro, presentato a Cannes 2009 nella sezione Quinzaine des Réalisateurs, Vincent Gallo quest’anno torna nelle vesti di regista a Venezia con Promises Written in Water, in Concorso, e con il cortometraggio The Agent, presentato in Orizzonti.