Cirio scrive a Conte: «Regole da cambiare per agevolare il Natale in famiglia»
Lo chiede il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, in una lettera al premier Giuseppe Conte, firmata anche dalle associazioni degli enti locali
Consentire a Natale, Santo Stefano e Capodanno il ricongiungimento familiare per chi vive in Comuni diversi, «nel raggio nella propria vallata alpina o appenninica e all'interno di omogenee aree geografiche». Lo chiede il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, in una lettera al premier Giuseppe Conte, firmata anche dalle associazioni degli enti locali.
Cirio fa notare che in Piemonte l'88% dei Comuni ha meno di 5000 abitanti, 571 meno di 1000. «Chi vive nei piccoli Comuni - scrive - non riesce a comprendere perché sia impossibile spostarsi di pochi chilometri per raggiungere i propri cari per celebrare il Natale in famiglia».
Piemonte: -14 in terapia intensiva
In Piemonte i ricoverati in terapia intensiva sono -14 rispetto a ieri, in totale ora 345, mentre c'è stato un piccolo incremento negli altri reparti, +4 e totale dei pazienti a 4234. Il bollettino dell'Unità di crisi della Regione riporta 64 morti (7 relativi a oggi), 911 positivi dall'esito di 10752 tamponi, con un rapporto dell'8,5% e una quota del 44% di asintomatici. I nuovi casi di guarigione sono 1136, le persone in isolamento domiciliare 61.161. In Piemonte il numero degli «attualmente posutivi» è sceso a 65.749.
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