19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Eventi

Torino, 6 cose da fare martedì 10 ottobre

Un big in concerto, l'inaugurazione a teatro con l'opera, appuntamenti con il design ed ancora musica e cinema. Ecco tutto quello che vi aspetta in questa ricca serata

TORINO – Un inizio settimana dalle grandi sorprese ci attende in città. Grandi eventi per tutti i gusti vi attendono. Ecco i nostri consigli tra cui non vi resta che scegliere.

Il concertone
Dopo l'annuncio della sospensione del tour estivo a causa del polipo alle corde vocali che non gli ha permesso di cantare per alcuni mesi, Luciano Ligabue torna a far vibrare i palcoscenici dei più grandi palasport italiani per presentare il suo album «Made in Italy», uscito a novembre 2016. L’appuntamento a Torino è per il 10 e 11 ottobre al Pala Alpitour. Un concerto da non perdere per tutti i fan del cantautore emiliano. Per informazioni: www.ticketone.it.

Il Regio apre con Wagner
Amori, passioni ardenti e folle gelosia, l’opera lirica come un film romantico in cui realtà e finzione si fondono: Tristano e Isotta di Richard Wagner inaugura la stagione del Regio. Ad aprire il nuovo cartellone è la prima italiana dell’allestimento del capolavoro wagneriano della Opernhaus Zürich con la regia di Claus Guth e con l’Orchestra e Coro del Teatro diretti da Gianandrea Noseda. Protagonista un cast specializzato nel repertorio tedesco, con il tenore Peter Seiffert nei panni di Tristano, il soprano Ricarda Merbethin quelli di Isotta e il basso Steven Humes in quelli di re Marke. Il calendario proseguirà con la programmazione composta da 16 titoli, con 12 opere (di cui 3 nuovi allestimenti), il musical Evita e per la grande danza, Lo schiaccianoci, Il lago dei cignicon il Corpo di Ballo del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e l’atteso ritorno di Roberto Bolle con il suo Gala. Inoltre, dopo la tappa estiva di Edimburgo e quella in Oman, il Regio prosegue le tournée, facendo del Teatro l’ambasciatore della città e dell’Italia nel mondo. Per informazioni: 011.8815.557, www.teatroregio.torino.it.

Torino design of the city
Dal 10 al 16 ottobre eventi, meetings, conferenze, esposizioni, tour con l’obiettivo di fare comprendere come il design possa lavorare su un prodotto complesso come la Città per arrivare a innovative soluzioni sostenibili. Sono coinvolti cittadini, operatori del settore e tutti gli attori del mondo del design locale, nazionale ed internazionale, per affrontare temi quali il design-thinking nelle politiche pubbliche, la mobilità sostenibile, i nuovi makers, il design del patrimonio culturale, la rigenerazione urbana, il design dei servizi, la creatività e la cultura per lo sviluppo sostenibile della città. Per l’evento sono stati scelti differenti luoghi cittadini, significativi per il carattere dell’iniziativa, come spazi rigenerati, spazi polivalenti, spazi della formazione, spazi pubblici decentrati. Nel dicembre 2014 è stato attribuito a Torino il titolo di Creative City UNESCO per il Design. Un riconoscimento che premia Torino per la sua capacità di approfondire temi di importanza strategica per il territorio metropolitano, sia quelli connessi alla storia industriale della città, sia quelli relativi ad ambiente e sostenibilità, pianificazione e riqualificazione urbanistica, innovazione e creatività, sviluppo economico. La Città ha costituito un tavolo permanente che rappresenta il sistema del design torinese, un gruppo di lavoro per la promozione e il sostegno del mondo del design. Per info: www.designcities.net/events/torino-city-design-2017/.

Musica classica
Al Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Torino (piazza Bodoni 6) via alla stagione di concerti con inizio alle 20.30. Due progetti con l'ensemble Archi De Sono, tre concerti dei borsisti, recenti e passati, dell'Associazione e un appuntamento dedicato alla musica contemporanea scandiscono questo nuovo cartellone, che attraversa quattro secoli di musica, partendo dal barocco e spingendosi fino ai giorni nostri. Si inaugura il 10 ottobre con il concerto di tre delle prime borse di studio della De Sono (Giacomo Agazzini, Claudia Ravetto e Gianluca Angelillo). Per informazioni: 011 6645645, www.desono.it.

Cinema d'essai
Dieci film e una serata speciale per la decima edizione di «Portofranco», il cinema invisibile, la rassegna del Cineteatro Baretti dedicata a quelle pellicole d'essai, originali e preziose, che raramente vengono proposte in sala. Il Baretti continua così a fare rivivere il cinema nascosto, dal 10 ottobre al 19 dicembre, e i suoi film di fiction caratterizzati da argomenti sociali, politici e di impegno, trascurati dai circuiti ufficiali della grande distribuzioni e, pertanto, invisibili. Martedì 10 ottobre alle 21 Polytechnique. Regia di Denis Villeneuve. Basato sulle testimonianze dei sopravvissuti al dramma consumatosi all'Ecole Polytechnique di Montréal il 6 dicembre del 1989, il film racconta i tremendi fatti di quel giorno attraverso gli occhi di Valérie e Jean-François, due studenti che videro la loro vita messa a rischio quando un estraneo si introdusse nella scuola con il proposito di uccidere quante più donne possibile. Presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2009 ha vinto nove Premi Génie, tra cui quelli per il miglior film e la miglior regia. Per informazioni: 011 655187, www.cineteatrobaretti.it.

Il film Premio Orizzonti al 74mo Festival di Venezia
Martedì 10 ottobre alle 20.30 al Cinema Massimo (Via Giuseppe Verdi 18) si terrà l'anteprima del film «NICO, 1988» di Susanna Nicchiarelli in lingua originale alla presenza della regista, dell'attrice protagonista Trine Dyrholm e i musicisti Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo. A seguire, dalle ore 23.00 - Magazzino sul Po (Murazzi, lato sinistro)live showcase di Trine Dyrholm & Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo e dj-set di Alberto Campo. Ingresso libero con tessera Arci. «NICO, 1988» di Susanna Nicchiarelli - Premio Orizzonti per il Miglior Film a Venezia 74 - fa rivivere l’artista-icona Nico interpretata da Trine Dyrholm (Orso d’Argento per la Migliore Attrice a Berlino nel 2016, nata come cantante e poi attrice feticcio di Susanne Bier e Thomas Vinterberg). Ambientato tra Parigi, Praga, Norimberga, Manchester, nella campagna polacca e il litorale romano, «NICO, 1988» è un road-movie dedicato agli ultimi anni di Christa Päffgen, in arte Nico. Musa di Warhol, cantante dei Velvet Underground e donna dalla bellezza leggendaria, Nico vive una seconda vita dopo la storia che tutti conoscono, quando inizia la sua carriera da solista. La sua musica è tra le più originali degli anni ‘70 e ‘80 e ha influenzato tutta la produzione musicale successiva. La «sacerdotessa delle tenebre», così veniva chiamata, ritrova veramente se stessa dopo i quarant’anni, quando si libera del peso della sua bellezza e riesce a ricostruire un rapporto con il suo unico figlio. «NICO, 1988» racconta degli ultimi tour di Nico e della band che l’accompagnava in giro per l’Europa degli anni ‘80. È la storia di una rinascita, di un’artista, di una madre, di una donna oltre la sua icona.