3 maggio 2024
Aggiornato 01:30
Suk

Abusivi, cianfrusaglie e un tappeto di sporcizia: in città nascono Suk improvvisati

A poche settimane dalla nascita di Barattolo in Vanchiglietta, la situazione sembra ormai fuori controllo: «Si sono spostati abusivamente. C’erano i vigili ma non sono intervenuti…»

TORINO - Mancano solamente due settimane a Barattolo, ma lo spostamento dell’ex Suk sembra già dare più di un problema. Nella giornata di ieri, gli abitanti di via Bologna, via Pacchiotti e via Ponchielli si sono risvegliati con una brutta sorpresa: decine e decine di operatori hanno occupato abusivamente la strada, allestendo di fatto un’area di libero scambio. Merce ovunque, teli, cianfrusaglie. Il tutto alla luce del sole, alla presenza degli agenti della polizia municipale nonostante l’assenza di autorizzazioni.

Rifiuti e degrado nelle vie della città
Naturali i disagi alla viabilità e al decoro urbano: sì, perché una volta terminata la giornata, ai residenti è rimasto uno spettacolo a dir poco desolante. Rifiuti ovunque, teloni sparsi e degrado. Non l’alba migliore per il progetto del nuovo libero scambio. Il punto cruciale, che preoccupa maggiormente i residenti di via Carcano e dintorni, è proprio questo: come contrastare gli abusivi?

Magliano: "Primo passo falso per Barattolo"
Preoccupato anche Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati: «Chi ha dato il permesso alla manifestazione di questa mattina, se permesso c’è stato? Come pensa l'Amministrazione di contenere le centinaia di venditori che saranno esclusi dal ristretto numero previsto nella nuova collocazione in Vanchiglietta? Come si pensa di garantire la sicurezza? Che tipo di controlli saranno effettuati? Tutte domande alle quali la Giunta ha il dovere di rispondere. Il primo passo del progetto-Barattolo è stato decisamente un passo falso».