29 aprile 2024
Aggiornato 15:00
cronaca

Non raccoglie i bisogni del proprio cane, beccato dalla telecamera e multato

Un’abitudine che è costata cara a questo giovane di Chieri, tradito dall’occhio elettronico della telecamera

CHIERI - Raccogliere i «bisogni» del proprio cane è da sempre una regola dettata dal buon costume e dal senso civico. Con gli anni, visti i tanti furbetti, anche la legge è intervenuta normando e sanzionando quei padroni che non raccoglievano le deiezione del proprio animale. Per questo un giovane a Chieri, che si è «dimenticato» a raccogliere le feci del suo animale, ha visto recapitarsi una multa di 200 euro da parte dei vigili urbani.

L’occhio tecnologico al servizio della legge
L’episodio è molto particolare. La via prescelta per l’uscita mattutina era via San Raffaele, un piccolo vicolo che collega il comando dei vigili al municipio. E proprio questo è stato un dettaglio importante, infatti a dare il via all’intervento è stato proprio il comandante dei vigili urbani il quale, notando ogni mattina la presenza di escrementi canini, ha deciso di intervenire visionando i nastri della telecamera di sicurezza da poco installata all’inizio della via.

Il comandante ha così notato un ragazzo che tutte le mattine alle 6.20 portava fuori il cane senza guinzaglio, l’animale sporcava e lui proseguiva tranquillo la sua passeggiata senza pulire. Viste le «prove» la municipale ha deciso di intervenire. La mattina seguente nel solito vicolo e alla solita ora il giovane è stato sorpreso nel suo «abituale atteggiamento» da due vigili appostati in borghese e multato di 50 euro. Le precedenti mancanze però non sono rimaste impunite e grazie alla vista digitale della telecamera di sicurezza la sanzione comminata è stata aumentata a 200 euro.