2 maggio 2024
Aggiornato 02:30
Viabilità

Buca fatale in piazza Statuto, un’auto ci rimette il semiasse: «Fosse stata una moto?»

L’automobilista ha dovuto chiamare il carro attrezzi dopo l’arresto forzato della sua Grande Punto. Colpa di una buca che gli ha rotto il semiasse

TORINO - Certo, Torino non è Roma, ma le strade groviera ci sono anche qui in città. E questo infatti è un argomento molto caro all’amministrazione comunale che a ottobre aveva destinato quasi 19 milioni di euro per la manutenzione di carreggiate, marciapiedi e per servizi di illuminazione pubblica e trasporti disabili e scolastici. Le priorità in questo caso sono tante, ma il centro cittadino pare essere una delle zone messe peggio. «Colpa» soprattutto dei vari sanpietrini e masselli in pietra che compongono le carreggiate, infatti basta percorrere via Cernaia in scooter o in bicicletta per rendersene conto. E questa mattina in corso Beccaria, all’angolo con piazza Statuto, una Fiat Grande Punto ci ha rimesso il semiasse dopo che con la ruota è finita in una buca. «Pensi a cosa sarebbe successo se ci passava qualcuno con la moto», è il commento di una signora mentre il carro attrezzi porta via la vettura, «queste strade sono da aggiustare».

40 i milioni per la manutenzione delle strade
Se quasi 19 milioni di euro sono destinati per la manutenzione dell’asfalto e per l’illuminazione, si parla di altrettanti soldi per la segnaletica, per interventi che aumentino la sicurezza dei pedoni, dei ciclisti e dei portatori di handicap. E ancora: a ottobre un milione e 300mila euro erano stati destinati al servizio di viabilità invernale. Ma da dove arrivano questi soldi? Arrivano dalle multe e per legge la metà di quanto incassato è destinato alla manutenzione, così come il 100% delle sanzioni derivanti dalle infrazioni accertate con sistemi elettronici a distanza.