Ventenne litiga con i genitori e finisce sotto un treno, tragedia ad Alpignano
Aveva litigato con i genitori poco prima e alle 17 è finto sotto un treno. La polizia ferroviaria teme si tratti di un gesto estremo quello di uno studente dell'istituti Natta di Rivoli
ALPIGNANO - Tragedia nel pomeriggio di ieri ad Alpignano. Un ragazzo di 19 anni, studente dell’istituto Natta di Rivoli, è stato travolto fatalmente da un treno merci partito da Novara e diretto in Francia: un incidente che non ha lasciato scampo al giovane. E’ successo sulla linea Torino-Modane, in direzione di Avigliana, qualche minuto dopo le ore 17.
Ipotesi suicidio
La polizia ferroviaria inizialmente credeva si fosse trattato di un incidente. Col passare delle ore si è però rafforzata l’ipotesi del gesto estremo, soprattutto dopo che i genitori della vittima hanno raccontato di un acceso litigio avvenuto poco prima che il diciannovenne uscisse di casa. Forse mamma è figlio avevano discusso per la scuola, per quella maturità in corso che non stava andando benissimo. O forse sono altri i motivi, magari scritti su un biglietto che stanno cercando gli investigatori. La cronaca nuda e cruda parla di un diciannovenne che si è buttato sotto un vagone merci dopo la stazione di Alpignano, lì dove tutt’attorno non ci sono altro che alberi e dove non ci si può finire per caso.
Linea ferroviaria bloccata fino alle 20
Dopo l’incidente il macchinista ha subito avvisata la direzione della stazione ferroviaria di Alpignano. Dalle 17 è dunque stata bloccata la circolazione dei treni sulla linea Torino-Modane. Sul posto sono intervenuti anche i soccorsi, ma per il giovane studente non c’era già più nulla da fare. Per oltre tre ore è rimasto tutto fermo, poi alle 20.30 i treni sono ripartiti e sono rientrati i bus sostitutivi che intanto Ferrovie dello Stato avevano messo in funzione.