Furti di rame: maxi-sequestro nel torinese, due persone denunciate
Agenti polfer hanno accertato irregolarità nei confronti di due imprese site a Giaveno e Moncalieri. Sanzionati il responsabile della ditta e l’autista di un furgone
TORINO - Continuano i servizi di ispezione da parte della polizia ferroviaria per contrastare il fenomeno dei furti di rame. Sebbene infatti le statistiche relative ai primi mesi dell’anno parlino di una diminuzione degli eventi delittuosi, accertamenti hanno permesso di registrare diverse irregolarità in varie imprese del Piemonte e della provincia di Torino.
Giaveno: sanzionato responsabile ditta
In particolare, durante il controllo di un’impresa sita nel comune di Giaveno, personale della polfer ha rilevato violazioni inerenti al reato di ricettazione, per la mancanza di documentazione idonea a stabilire la provenienza di 138 kg di cavi di rame sguainati. Inoltre, gli operatori hanno accertato l’inosservanza – da parte della ditta – delle prescrizioni inerenti alla gestione di rifiuti non autorizzata, per cui è stata contestata una sanzione amministrativa di oltre 2mila euro ed è scattata la denuncia nei confronti del responsabile.
Moncalieri: fermato un furgone
A Moncalieri invece, gli agenti hanno posto sotto sequestro un furgone che era appena giunto al deposito con un quintale di rame e materiale ferroso, oltre a denunciare il conducente – tra l’altro pluripregiudicato – per la mancanza dei documenti di autorizzazione al trasporto e di certificazione della provenienza del materiale.