Dopo l'incendio alla Darkem, il sindaco di Scarmagno ai cittadini: «Non mangiate frutta e verdura»
Potrebbe non essere sicuro mangiare frutta e ortaggi dopo l'incendio terribile che ha distrutto l'azienda Darkem nella notte tra il 30 e il 31 maggio. A dirlo è il sindaco Pierluigi Bot Sartor
SCARMAGNO - Dopo l’incendio terribile che si è sviluppato nella notte tra il 30 e il 31 maggio a Scarmagno e che ha distrutto l’azienda chimica Darkem, l’Arpa ha eseguito diversi controlli ambientali, al termine dei quali il sindaco del comune del Canavese ha firmato un invito alla popolazione chiedendo di fare attenzione a ciò che portano a tavola, in particolare frutta e verdura.
L’avviso del sindaco: "Occhio a frutta e ortaggi"
«Visto l’evento accidentale di esplosione avvenuto presso l’insediamento alla Ditta Dakem», scrive il primo cittadino Pierluigi Bot Sartor, «accertati da parte degli uffici comunali tutti i danni sulle aree circostanti e dato atto che da accertamenti effettuati dall’Arpa sulla qualità dell’aria e considerato ancora che sono stati riscontrati fenomeni di essiccamento erba, bruciature ed essiccamento foglie sul alberi, su frutta e ortaggi, è stato richiesto intervento urgente dell’Arpa e dell’Asl To4. Il sindaco informa i residenti di Scarmagno di non consumare frutta e ortaggi per uso alimentare in attesa degli accertamenti specifici richiesti agli enti sovraordinati».