27 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Moto2 | Gran Premio d'Italia

Pole italiana anche in Moto2, grazie a uno strepitoso Pasini

Come in classe regina, anche nella categoria intermedia a scattare al palo sarà uno dei piloti di casa, Mattia. Il leader del Mondiale Pecco Bagnaia è quarto

SCARPERIA – Un inizio strepitoso del Gran Premio d'Italia per Mattia Pasini, che conquista il primo posto in qualifica, la sua diciassettesima pole position in carriera, la prima del 2018. Veloce fin dalla prima sessione di prove libere, al Mugello il Paso si è dimostrato superlativo, con una prestazione perfetta che ancora una volta ha sottolineato l'eccellente stato di forma del pilota di Rimini e il suo ottimo feeling con la moto del team Italtrans. «È grandioso tornare al primo posto in griglia di partenza, in particolare al Mugello, che è una pista speciale per me – esulta Pasini – Sarà dura replicare la prestazione dello scorso anno, ma il feeling con la moto è buona: nelle ultime gare abbiamo lavorato molto bene, compiendo diversi passi in avanti e domani daremo il massimo. Sarà una grande lotta per il podio e per la vittoria, ma siamo competitivi e cercheremo di ottenere il miglior risultato». L'anno passato Mattia partì dal terzo posto sullo schieramento, conquistando una grande vittoria che dedicò al suo indimenticabile amico Marco Simoncelli.

Il leader del Mondiale in seconda fila
Conferma le buone sensazioni del venerdì di libere anche Francesco Bagnaia: ancora tra i protagonisti, centra la quarta casella della griglia. Pecco, terzo nella combinata di ieri, sfiora la prima fila e, con un ritardo di poco più di tre decimi, scatterà alle spalle dei primissimi motivato a difendere la leadership in campionato e a conquistare un importante risultato proprio nel GP di casa. «Abbiamo dimostrato anche in qualifica di avere un passo davvero consistente per la gara di domani – commenta il pilota torinese del team Sky Vr46 – Le sensazioni sono positive e, nell’ultimo tentativo, sono riuscito a spingere a fondo e a segnare il mio miglior tempo anche senza scie. Siamo a punto, forse Paso e Alex (Pasini e Marquez, ndr) hanno qualcosa di più, ma non dobbiamo perderli di vista».