26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Mondiale Motocross | Assen

La nona di Tony: Cairoli è di nuovo campione del mondo!

Nel penultimo Gran Premio stagionale in Olanda, sul tempio della velocità di Assen, il fuoriclasse siciliano conquista matematicamente il suo titolo iridato numero nove. Ora è secondo nella classifica dei più vincenti di tutti i tempi della sua specialità, dietro solo al belga Stefan Everts

ASSEN – Il penultimo GP stagionale del Mondiale Motocross, disputato in una location leggendaria del motociclismo mondiale, il Tt Circuit di Assen (Olanda), il tempio della velocità, rimarrà nella storia del team capitanato da Claudio De Carli per la conquista del decimo titolo iridato da parte del team, il nono titolo da parte di un fantastico Antonio Cairoli. Dal caldo umido della Florida, alla pioggia del sabato a Assen, con temperature certamente più fresche nel weekend, Cairoli ormai già dal GP USA ad un passo dal titolo, ha chiuso la pratica subito nella prima manche, facendo esplodere la festa in pista. Nettamente in testa a tutti alla prima curva, il portacolori del Red Bull Ktm Factory Racing MxGP ha provato a completare il trionfo con la vittoria di manche, ma dopo aver battagliato un po’ con Jeffrey Herlings ha preferito evitare il rischio contatti e lasciare qualche metro all’olandese, concludendo alle sue spalle, in seconda posizione, a poco più di un secondo. Tagliato il traguardo, Cairoli ha lasciato la sua Ktm 450 Sx-F per raccogliere l’abbraccio del suo team, con un trionfo più che meritato: il siciliano è sempre più vicino al vertice della classifica dei piloti più vincenti della storia del motocross, con nove vittorie iridate, secondo solo al belga Stefan Everts, che ne ha dieci. Un traguardo eccezionale, nove titoli in tredici anni, che ha raggiunto correndo sempre con la squadra di Claudio De Carli, prima con i colori Yamaha (tre titoli, due in Mx2 e uno in Mx1), poi con quelli Ktm (sei titoli, tutti nella classe maggiore).

Traguardo storico
Nella seconda manche Cairoli (Ktm 450 Sx-F) è partito subito dietro il gruppo dei primi ma si è impegnato in una bella rimonta nei primi giri, tanto da arrivare ad un terzo di manche già alle spalle del terzo, Max Nagl. Purtroppo per un errore nel gestire le lenti a strappo il siciliano complicava la rimonta, comunque nel finale di gara provava l’affondo sul tedesco nella curva successiva alla zona traguardo, ma scivolava e perdeva quattro posizioni, concludendo la manche sesto. Per solo un punto fuori dal podio, Cairoli vi saliva per raccogliere la tabella rossa speciale di campione del mondo, un traguardo ampiamente meritato dopo una stagione fantastica. «Sono felicissimo di questo titolo, l’abbiamo meritato dopo due anni difficili ma noi ci abbiamo sempre creduto, la nostra squadra stata sempre compatta e convinta che saremmo tornati a vincere – racconta Tony – Questa è stata una delle mie più belle stagioni, so cosa serve per fare un campionato con regolarità e costanza. E vogliamo andare avanti, so che possiamo ancora migliorare e il prossimo anno punterò al decimo titolo. Questo è il mio primo con la Ktm 450 Sx-F, una moto con cui ho trovato un gran feeling. Ringrazio Ktm, la squadra, i tifosi, tutti. È stato un gran weekend da ricordare». Per il palmares di Claudio De Carli (team manager) c’è da aggiungere il titolo vinto nel 1997 con Alessio Chicco Chiodi, con la Yamaha 125, per la cifra tonda di ben dieci titoli iridati: «Voglio ringraziare con il cuore tutta la mia squadra per il fantastico risultato che abbiamo raggiunto di dieci titoli mondiali vinti – dichiara De Carli – È una soddisfazione grandissima che voglio condividere con chi, in Ktm, ha creduto in noi e ci ha dato la possibilità di continuare a lavorare e lottare per lo sport che è la nostra passione. Un abbraccio a Chicco Chiodi e ad Antonio Cairoli che ci hanno regalato questo traguardo grandissimo».