19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Supercoppa italiana 2017

Allegri: «Sfruttare la rabbia del post-Cardiff per vincere ancora»

Alla vigilia della finale per il primo titolo stagionale, l'allenatore della Juve fissa gli obiettivi: «Rispettiamo la Lazio, come tutti i nostri avversari. In questa stagione useremo la rabbia dopo la sconfitta in Champions».

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri
Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri Foto: ANSA

ROMA - «Dopo la sconfitta di Cardiff tra di noi c'era grande rabbia. Ora dobbiamo usarla per affrontare questa stagione». Per Massimiliano Allegri è questa la ricetta per affrontare la stagione successiva e soprattutto la gara di Supercoppa italiana, in programma questa sera all'Olimpico contro la Lazio, dove in gioco c'è il primo trofeo della stagione. «Siamo consapevoli della nostra forza ma bisogna lavorare giorno dopo giorno - continua il tecnico bianconero - Bisogna evitare quello che era successo due anni fa: avevamo sì vinto la Supercoppa, ma eravamo partiti male in campionato. Centrare gli obiettivi: essere a febbraio-marzo in lotta per tutto».

CERTEZZE - Per Allegri sarà una gara difficile, contro una squadra organizzata: «Sono quadrati e con giocatori di qualità. Dobbiamo avere rispetto degli avversari e lo faremo anche domani sera». Allegri però non scioglie i dubbi di formazione: «Ho ancora 3-4 ruoli da decidere. Sulle certezze posso dire che gioca Buffon, Higuain e Dybala. Gli altri vedremo: Mandzukic gioca. Ai giovani invece serve ancora un po' di tempo, ma quello che tutti devono capire è che ogni palla che si gioca nella Juve è una palla importante, lo possono capire solo gradualmente».

CAPITOLO BONUCCI - Poi si torna sull'argomento Bonucci, dove gli viene chiesto chi può essere il sostituto: «Non sono tutti uguali i giocatori, ha deciso di giocare al Milan, lo sostituiremo con un giocatore dalle caratteristiche diverse. Bentancur? E' un giocatore intelligente, sarà un ragazzo di sicuro avvenire, per me è molto importante. Può giocare a metà campo, nei due o tre di mezzo». «C'è grande disponibilità da parte di tutti, c'è da migliorare il gioco e pianificare bene la stagione che porterà al mondiale - continua Allegri - L'obiettivo della Juventus è sempre quello di arrivare in fondo, al quarto di finale. La Coppa non è più quella di trent'anni fa, ci sono molte squadre e ci va molto equilibrio».

OBIETTIVI - Infine gli viene chiesto cosa c'è da migliorare: «Molte cose. Innanzitutto la condizione, poi il gioco di squadra. Però c'è grande disponibilità da parte di tutti. Ci sono 57 partite da fare, dobbiamo cercare di farle tutte. Gli obiettivi? La Juventus ha fatto passi da gigante in Europa, l'obiettivo è quello di giocarsi i quarti di finale. Quest'anno con cinque inglesi dentro sarà ancora più difficile, potranno venir fuori gironi molto tosti. Abbiamo consapevolezza dei nostri mezzi, ma quello che è stato fatto rimane nella storia, ora riparte una stagione dove siamo tutti a zero» conclude.