26 settembre 2023
Aggiornato 22:00
Moto2

Il grande salto di Romano Fenati: promosso in Moto2

Il giovane talento ascolano passerà alla classe di mezzo del Motomondiale nella prossima stagione, sempre difendendo i colori del team Snipers. Ancora da decidere il telaio con cui correrà, che dovrebbe essere comunque il Kalex: «È nato tutto per gioco, ma poi ci siamo convinti»

ROMA – Siglato l’accordo tra Romano Fenati e lo Snipers team per continuare insieme, anche nel 2018, nella classe Moto2. È in fase di definizione la scelta del telaio che dovrebbe essere Kalex, colorato sempre con la livrea blu, bianca e rossa che caratterizza la squadra anche in questa stagione in Moto3. «Romano lo abbiamo fortemente voluto e avevamo ragione – annuncia il team manager Stefano Bedon – Al di là dei risultati sportivi, si è creato un rapporto eccezionale che non poteva che non sfociare in una crescita comune. Stiamo lavorando, già ora, per essere competitivi da subito nella classe di mezzo, senza trascurare il campionato di quest’anno giunto a metà corsa e ancora tutto da giocare». Gli fa eco il responsabile tecnico Mirko Cecchini: «Siamo naturalmente onorati di avere la possibilità di lavorare un ulteriore anno con Romano. Passare in Moto2 è un passo importante sia per il nostro team sia per Romano e pensare di farlo insieme mi riempie di orgoglio. Abbiamo sempre pensato che fosse giusto passare di categoria nel momento in cui potevamo essere sicuri di essere competitivi, con Romano lo saremo sicuramente».

Un sogno che si avvera
Grande soddisfazione la esprime naturalmente anche il pilota: «Moto2? È nato tutto un po' per gioco – racconta il giovane talento ascolano – però poi ci siamo convinti e siamo riusciti a concretizzare quest'idea fantastica. Siamo tutti molto coinvolti perché siamo una grande famiglia e di tutto ciò sono molto contento ed entusiasta e non vedo l'ora di iniziare questa nuova avventura. Ovviamente per iniziarla al meglio bisogna finire in bellezza quest'anno... intanto pensiamo a Brno che è una pista molto difficile...».