La famiglia di Hayden chiede i danni all'investitore
La perizia scagionerebbe il ragazzo, un 30enne di Morciano di Romagna, anche se andava ad oltre 50 km/h: sarebbe stato infatti l'ex campione del mondo a non rispettare la precedenza all'incrocio mentre era in sella alla sua bici da corsa
CESENA – La famiglia di Nicky Hayden, morto il 22 maggio all'ospedale di Cesena per le ferite riportate in un grave incidente stradale mentre si allenava in bicicletta, ha deciso di chiedere i danni al conducente della vettura che lo ha investito. Secondo Il Resto del Carlino, la famiglia dell'ex campione del mondo di MotoGP si è affidata all'avvocato Moreno Maresi, che ha inviato una lettera direttamente al giovane che era al volante della Peugeot. Il conducente del veicolo, un ragazzo 30enne di Morciano di Romagna, è risultato negativo all'alcol test ma ha dichiarato: «Stavo andando al lavoro, lui è sbucato di colpo da una via laterale e nulla ho potuto per evitarlo». Secondo alcune ricostruzioni, il Kentucky Kid in sella alla sua bici da corsa non avrebbe dato la precedenza all'incrocio venendo investito dalla Peugeot, il cui guidatore non è riuscito a evitare l'impatto. L'auto sembra però viaggiasse ad una velocità superiore ai 50 km/h consentiti.
(Fonte: Askanews)
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