16 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Calcio

Galliani presidente di Lega? Berlusconi mette il veto

L’amministratore delegato del Milan, non riconfermato in rossonero con l’arrivo dei cinesi, potrebbe prendere altre strade rimanendo nel mondo del calcio, ma il Cavaliere sembra avere altre idee

Silvio Berlusconi e Adriano Galliani: gestori uscenti del Milan
Silvio Berlusconi e Adriano Galliani: gestori uscenti del Milan Foto: ANSA

MILANO - La cessione del Milan è ormai ad un passo e l’epopea gloriosa di Silvio Berlusconi sta per chiudersi, così come sta per andare in archivio il trentennale lavoro di Adriano Galliani, storico amministratore delegato milanista, da sempre fedele al presidente rossonero. La nuova proprietà cinese, infatti, ha già da tempo fatto capire che il nuovo organigramma societario sarà composto da Marco Fassone come amministratore delegato, da Silvio Berlusconi in qualità di presidente onorario e da Yonghong Li che sarà il vice presidente esecutivo, nonché maggior investitore. Galliani, dunque, è destinato a lasciare Milanello dopo oltre trent’anni in cui oltre che amministratore delegato e vicepresidente vicario è stato soprattutto factotum del club; da giugno in poi per il dirigente brianzolo si apriranno nuove strade, una delle quali potrebbe portarlo alla presidenza della Lega Calcio, ruolo peraltro già da lui ricoperto una quindicina di anni fa, e che Galliani accetterebbe favorevolmente, godendo anche della fiducia delle società di serie A.

Futuro

Chi invece appare poco propenso a tale ipotesi è proprio Berlusconi che in una cena fra lui e il suo fido scudiero Adriano ha chiesto a Galliani di non accettare altri incarichi nel mondo del calcio e rimanere a lavorare alla Fininvest fino al 2019. «Tutto ciò che ho fatto e tutto ciò che farò è stato e sarà sempre concordato con Silvio Berlusconi», aveva detto Galliani non più di una settimana fa: il Cavaliere non è riuscito (finora) a convincere i cinesi a trovare un posto all’attuale amministratore delegato nel nuovo Milan, ma non sembra voler abbandonare il suo braccio destro di una vita. Ventata di aria fresca nell’ambiente rossonero, una ventata necessaria soprattutto dopo le ultime disastrose stagioni gestite malissimo dalla proprietà; eppure il primo giorno di scuola senza i vecchi alunni farà certamente tanta impressione.