20 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Penultima settimana di prove per la classe intermedia

Alex Marquez contro Franco Morbidelli: è già lotta in Moto2

Il fratello minore di Marc frantuma il record della pista di Jerez nell'ultima giornata di test pre-campionato, ma poi viene bloccato dalla febbre. Il suo compagno di squadra romano, allievo della Vr46 Academy, gli tiene il fiato sul collo

JEREZ DE LA FRONTERA – Una zampata di Alex Marquez chiude i test della Moto2 a Jerez: il fratello del campione MotoGP ha staccato il miglior tempo nell'ultima giornata di prove nella sua Spagna abbassando di oltre mezzo secondo il precedente record in qualifica. Solo la febbre a 39° lo ha fermato, costringendolo a saltare la simulazione di gara prevista per il pomeriggio: «Nonostante questo sono contento – ha raccontato a fine giornata – Mi sento bene in moto, la mia fiducia migliorava ad ogni uscita e alla fine ho fatto il mio giro migliore di sempre qui a Jerez. Ora devo tornare in forma in tempo per il Qatar, dove continuerò a spingere per prepararmi alla prima gara della nuova stagione». Il buon lavoro compiuto dal team Marc Vds è un'ottima notizia anche per il nostro Franco Morbidelli, che dopo aver dominato i primi due giorni si è piazzato alle spalle del suo compagno di squadra in quello di chiusura: «Ma per me è stato un altro test positivo – spiega il romano – Abbiamo provato molte cose diverse sulla moto nel corso dei tre giorni e sono molto contento dei progressi fatti qui. Siamo decisamente migliorati e mi sento meglio sulla moto ogni volta che ci salgo. Stiamo lavorando nella direzione giusta».

Stupisce Navarro
L'italianissimo team Gresini festeggia il sorprendente quinto posto del debuttante Jorge Navarro, migliore degli esordienti: «Ogni giorno siamo migliorati e poco a poco continuo a capire meglio la moto e come guidarla – ammette il giovane spagnolo – in base allo stato delle gomme, a quanta benzina ho nel serbatoio e a tanti altri fattori. È positivo girare subito forte con gomme nuove, ma c’è tanto da migliorare sia in situazione di gara con serbatoio pieno, sia sul giro veloce. Di sicuro sono sulla strada giusta, grazie anche al team che mi sta aiutando tanto. Abbiamo qualche idea per trovare ancora più fiducia in sella alla moto e contiamo di arrivare pronti ai test di Qatar». Alle sue spalle positiva anche la sesta piazza dell'esperto Mattia Pasini, con il team Italtrans.

Marini fa passi in avanti
Solo undicesimo, invece, Luca Marini, che non è però andato in cerca del crono, sfruttando invece il prezioso tempo in pista per valutare diversi assetti sulla sua Kalex. Grazie anche all’esperienza del suo team Forward, il 19enne ha migliorato il bilanciamento della propria moto, come la sua costanza di rendimento con gomme usate. Nei tre giorni, Marini ha completato 175 giri, segnando la sua migliore prestazione in 1:42.692: «Non potrei essere più contento per come stanno andando le cose in questa preparazione alla stagione – dichiara il fratello minore di Valentino Rossi – Prima di questo test ufficiale, avevamo già lavorato molto sia a Valencia che qui a Jerez, e abbiamo continuato a farlo questa settimana. Penso che abbiamo provato tutto quello che si può provare su una moto: diversi assetti, gomme nuove e usate, alcune diverse sospensioni, long run con il pieno di benzina, abbiamo fatto degli esperimenti sul bilanciamento della moto ed alla fine abbiamo trovato una buona base, che ci consentirà di essere in un’ottima posizione quando correremo su questa pista. Più di tutto, sono veramente soddisfatto del mio passo, che sono riuscito a migliorare molto confrontandolo con quello della gara dello scorso anno. Con temperature così alte, non è mai facile far segnare un buon tempo a Jerez, ma passo dopo passo abbiamo migliorato la mia fiducia con l’anteriore e l'aderenza. Il prossimo passo sarà quello di migliorare il mio ritmo nei primi giri di gara, perché è dove si può fare la differenza, ma sono convinto che sia solo questione di tempo e ci riusciremo. In generale, sono molto soddisfatto di questi test e non vedo l’ora di arrivare in Qatar e di iniziare la stagione». Spettatore d'eccezione il suo compagno di squadra Lorenzo Baldassarri, che ha deciso di non prendere parte ai test a causa di un’infiammazione al tendine del braccio sinistro. Il marchigiano ha colto l’occasione per osservare con attenzione i suoi avversari da bordo pista, in modo da prepararsi per le dure lotte che lo aspetteranno nella classe intermedia. Il 20enne si è anche sottoposto alle sedute di fisioterapia con lo staff della clinica mobile, ed è vicino ad essere in perfetta forma. «Ovviamente non è facile fare lo spettatore, ma ho provato a sfruttare questi giorni al meglio, analizzando i diversi stili di guida dei miei rivali – rivela Balda – Sono convinto che mi sia stato di grande aiuto e non tutti possono avere questa occasione. Inoltre, i ragazzi della clinica mobile mi hanno sottoposto ad un trattamento intensivo ed eccezionale, devo ringraziare loro se adesso mi sento molto meglio e pronto per il Qatar. Non riesco ad aspettare di tornare di nuovo in pista la prossima settimana».