28 agosto 2025
Aggiornato 12:30
Calcio

Costacurta: “Il problema del Milan sono gli stranieri”

Sotto accusa la colonia estera della squadra di Montella, sempre a caccia del ritorno in Europa

MILANO - Alessandro Costacurta, storico ex difensore del Milan dal 1986 al 2007 ed oggi commentatore televisivo per Sky Sport, analizza la stagione della squadra di Montella, reduce dal discusso e polemico successo di Reggio Emilia contro il Sassuolo, una vittoria che lascia i rossoneri in corsa per un posto in Coppa Uefa: «Il Milan resta in scia delle squadre che possono raggiungere il quarto, il quinto e il sesto posto - afferma Costacurta - anche se a Milanello gli obiettivi sono altri. Il problema è che questa è una rosa ancora incompleta, tra l’altro ritengo che ci sia una buona base di partenza, costituita soprattutto da un’ossatura italiana che deve essere ciò da cui ripartire l’anno prossimo; semmai andrebbero cambiati gli stranieri, loro non li vedo all’altezza di obiettivi più alti e li cambierei praticamente tutti». Stranieri?

Problema centravanti

Il riferimento sembra totalmente rivolto a Carlos Bacca, l’unico straniero dell’organico milanista ad essere in teoria punto fermo della squadra, oltre che l’unico realmente sotto accusa e sotto processo, nonostante la rete da tre punti siglata a Reggio Emilia. Se Bacca partirà in estate e sarà sostituito da un centravanti più forte, allora il Milan sarà migliorato, ma occorre che la nuova proprietà individui una punta di livello internazionale, adatta al gioco di Montella (o dell’allenatore che ci sarà il prossimo anno) e in grado di garantire dai 15 ai 20 gol stagionali, come minimo.