29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Calcio

I cinesi dicono no: il Milan rinuncia ad Orsolini

La trattativa per il talentuoso attaccante dell'Ascoli sembrava ad un passo dalla chiusura ed invece l'affare sembra essere saltato per il dietrofront dei futuri proprietari dei rossoneri

MILANO - Pareva mancassero solo le firme, poi il Milan avrebbe abbracciato Riccardo Orsolini, giovane promessa del calcio italiano, attaccante ventenne dell'Ascoli, una delle rivelazioni dell'attuale campionato di serie B. C'era accordo sulle cifre, il Milan aveva individuato in Orsolini il rinforzo giusto per l'attacco di Montella, il calciatore gradiva la destinazione milanista, lo stesso Ascoli era sì rassegnato a perdere il suo talento ma si sentiva pronto per investire il ricavato su qualche altro calciatore in grado di condurre i marchigiani di Aglietti ad una tranquilla salvezza. E invece, proprio sulla linea del traguardo, ecco l'intoppo, probabilmente decisivo: Adriano Galliani e i rappresentanti della Sino Europe Sports non trovano l'accordo, anzi, la cordata che presto o tardi diventerà proprietaria del club di Silvio Berlusconi non ha dato l'assenso per l'acquisto della punta classe 1997, chiudendo i cordoni della borsa ed invitando l'attuale dirigenza rossonera a cambiare obiettivo. Orsolini resta dunque all'Ascoli, almeno per il momento, il Milan si defila e ragiona, senza capire, però, che su un ragazzo promettente come questo non passerà molto tempo prima che qualche altra società ci si fiondi sopra. Le crepe di un mostro a due teste come quello fatto nascere al Milan nell'interregno di una cessione societaria difficoltosa iniziano ad emergere.