Prodezze danesi alla World Cup di Golf, l'Italia rimonta: è quarta
Francesco Molinari e Matteo Manassero hanno condotto in par le prime sette buche con un birdie e un bogey in sequenza (3ª e 4ª). A dare la scossa un eagle all'8ª e da quel momento non ci sono state più sbavature. Quattro birdie nel rientro hanno fatto 66 (-6).
ROMA - L'Italia (Francesco Molinari/Matteo Manassero) è salita dal quinto al quarto posto con 137 colpi (71 66, -7) nel secondo turno, disputato con formula fourballs, della 58ª ISPS Handa World Cup of Golf, sul percorso del Kingston Heath GC (par 72), a Melbourne in Australia. Con un gran giro in 60 (-12) e lo score di 132 (72 60, -12), la Danimarca (Soren Kjeldsen/Thorbjorn Olesen) è volata dalla settima alla prima posizione staccando la Cina (Ashun Wu/Haotong Li), seconda con 135 (-9), e la Spagna (Rafael Cabrera Bello/Jon Rahm), leader dopo 18 buche e ora terza con 136 (-8). L'Italia è affiancata dall'Inghilterra (Chris Wood/Andy Sullivan), dalla Francia (Victor Dubuisson/Romain Langasque) e dagli Stati Uniti (Rickie Fowler/Jimmy Walker), team che stenta a decollare. Sostanzialmente si sono un po' mescolate le carte, ma sono rimaste in alta classifica le squadre favorite, compresa la Svezia (Alex Noren/David Lingmerth), ottava con 138 (-6), agganciata dal Giappone (Hideki Matsuyama/Ryo Iskikawa).
L'Italia sale al 4° posto
Francesco Molinari e Matteo Manassero hanno condotto in par le prime sette buche con un birdie e un bogey in sequenza (3ª e 4ª). A dare la scossa un eagle all'8ª e da quel momento non ci sono state più sbavature. Quattro birdie nel rientro hanno fatto 66 (-6). Francesco Molinari, che ha vinto il torneo nel 2009 insieme al fratello Edoardo, è alla settima presenza consecutiva. Ha giocato con Emanuele Canonica (2006, Italia 8ª) poi quattro volte di fila con Edoardo Molinari (2007, 17ª - 2008. 19ª - 2009, 1ª, - 2011, 17ª) e con Manassero (2013, 20ª).
Prodezze danesi
In casa danese Soren Kjeldsen ha aperto la strada verso il 60 con un eagle centrando la terza buca dal fairway. Dopo due birdie, Thorbjorn Olesen ha realizzato il secondo eagle per la squadra mettendo a segno la palla da fuori green. Sono seguiti cinque birdie di fila e poi l'ottavo della serie a chiudere.
Il record su un giro fourballs alla World Cup è di 57 colpi, tuttavia anche il 59 è sempre nei sogni dei giocatori. «A essere onesti - ha detto Olesen - ho pensato nelle ultime buche di poter sforare il 60, ma è un dettaglio nel contesto di un ottimo score ottenuto su un percorso molto difficile e reso ancor più ostico dal vento». Ha aggiunto Kjeldsen: «Siamo una buona coppia e ci compensiamo. Thorbjorn ha un gioco piuttosto vario ed è molto lungo. Io sono come un treno, arrivo sempre in orario, ma senza fare nulla di appariscente». Nella terza giornata si tornerà alla formula foursome, quindi la conclusione ancora con il fourball. Il montepremi è di 8.000.000 di dollari.