16 aprile 2024
Aggiornato 16:30
L'arrivo di Aleix galvanizza la squadra italiana

La Aprilia si prepara ad un 2017 da protagonista con Espargaro

Ultimi test prima della pausa invernale per la casa di Noale: tre giorni di prove a Jerez per lo spagnolo e il suo nuovo compagno di squadra, Sam Lowes. «Confermato quanto di buono visto a Valencia, la moto può crescere»

JEREZ DE LA FRONTERA – Ultimo impegno per Aprilia prima della pausa invernale, tre giorni di test sulla pista spagnola di Jerez de la Frontera. Aleix Espargarò e Sam Lowes sono tornati in sella alle RS-GP, a pochi giorni dal primo contatto di Valencia, per una serie finale di prove propedeutiche allo sviluppo della moto veneta in ottica 2017. Il meteo non ottimale ha parzialmente complicato il lavoro dell'Aprilia, tanto da costringere squadra e piloti ad uno stop anticipato a causa della pioggia. Diversi gli obiettivi ai due lati del box. Aleix Espargarò ha continuato a raccogliere dati e informazioni che verranno utilizzati dal reparto corse di Noale nella definizione della RS-GP in configurazione 2017. Il pilota spagnolo ha individuato una buona base di partenza, sulla quale si concentrerà il lavoro da qui ai prossimi test in Malesia. «Ci avviamo verso la pausa invernale con buone sensazioni – dichiara il suo capotecnico Marcus Eschembacher – Aleix ha confermato quanto fatto vedere a Valencia, sia in termini di performance che di affiatamento con la RS-GP. Abbiamo individuato una direzione tecnica piuttosto precisa per assecondare il suo stile di guida e durante l'inverno lavoreremo per portare ai primi test di Sepang una moto ulteriormente evoluta. Il meteo non ci ha aiutato e ci si è messa di mezzo anche una scivolata, ma possiamo guardare con ottimismo alla stagione 2017». Sam Lowes, visibilmente sofferente dopo la caduta di Valencia, non ha potuto forzare in sella alla RS-GP ed ha dunque approfittato dei tre giorni per aumentare il feeling con la squadra, beneficiando anche dei commenti del suo più esperto compagno di box. «Sam ha pagato i postumi dalla caduta rimediata a Valencia, ma si è comunque messo alla prova a Jerez per continuare il suo percorso di crescita – spiega il capotecnico dell'esordiente inglese Giulio Nava – Abbiamo una lunga stagione davanti, quindi per il momento è importante accumulare chilometri in sella ed entrare nei meccanismi del team. Credo che, nonostante le difficoltà fisiche, questi test abbiano aggiunto un ulteriore tassello all'apprendistato di Sam. Sicuramente in Malesia inizierà ad emergere il suo potenziale, non possiamo considerare indicativi i rilevamenti cronometrici di questi test». Detto della interruzione anticipata, Aleix ha percorso 80 giri con un miglior tempo di 1:39.675, mentre Sam ha fatto segnare un miglior crono di 1:42.312 nei 50 giri totali.